FIORELLO TORNA IN TV CON ‘VIVA RAI2!’: LA MIA SATIRA VA A DESTRA E A SINISTRA

Niente Festival di Sanremo per Rosario Fiorello, che però a febbraio nella Città dei Fiori, dove il suo amico Amadeus condurrà la kermesse, manderà un suo inviato. Già, perché dal 5 dicembre e per i sei mesi a seguire, lo showman siciliano ha da fare. Torna infatti in TV con un programma tutto suo: Viva Rai2! che lo terrà impegnato tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalla 7.15 alle 8.00, rigorosamente in diretta dal glass, lo studio con le pareti trasparenti appositamente creato negli spazi Rai di via Asiago.

Viva Rai2! è stato presentato invece nella sede Rai di Viale Mazzini dove Fiorello è rumorosamente arrivato a cavallo di una vespa rossa, a bordo anche Fabrizio Biggio con cui condurrà lo show. Non arrivava da molto lontano in realtà, ma dall’adiacente Via Asiago dove da tre settimane sta trasmettendo per RaiPlay, sempre la mattina presto, Aspettando VivaRai2!, così, tanto per farsi un po’ le ossa, semmai ne avesse bisogno. Ma non ne ha, perchè è un grandissimo successo. Ma lui mette già le mani avanti: “c’è un solo rischio – dice – che l’’aspettando’ risulti  più divertente dell’’aspettato'”.

Con lui sono piombati in Rai anche tutti i sui compagni di viaggio per quella che si è trasformata quasi in una festa tra risate, battute e anche un photocall di smorfie buffe. Viva la faccia…  Ed erano, per l’esattezza, Gabriele Vagnato, giovane tiktoker da oltre 3,5 milioni di follower che a Viva Rai2! si occuperà di raccogliere le opinioni della gente sui fatti del giorno: tra l’altro sarà proprio lui l’inviato di Fiorello a Sanremo; Ruggiero Del Vecchio, il pensionato che ama cantare; Serena Ionta con il suo ukulele; Beatrice De Dominicis; il Maestro Enrico Cremonesi che con il rapper Daniele Lazzarin, in arte Danti, si occuperà della musica; Luca Tommassini che invece curerà le coreografie del corpo di ballo; e, ovviamente, il corpo di ballo. Entrando, Fiorello scopre il buffet della colazione, tradizione Rai ripresa da poco dopo i due anni di pandemia: un’impresa strapparlo dal lungo tavolo e portarlo in sala per la conferenza stampa.

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Uno show anche la stessa conferenza stampa dove Fiore prende in giro il direttore dell’intrattenimento prime time Stefano Coletta che gli anni se li porta male, gli dice, e poi gli strappa il microfono quando lui invece lo definisce “il fanciullino di Pascoli”, perché “sono morti tutti i fanciullini di Pascoli” dice ridendo Fiorello, restituendogli il microfono. Torna poi, incalzato dai giornalisti, sulla questione Sanremo, ribadendo di aver già partecipato a tre Festival di fila solo per amicizia, per Amadeus, che, non per nulla, sarà il suo primo ospite nella puntata d’esordio di Viva Rai2!, quindi proprio il giorno dopo l’annuncio ufficiale dei Big in gara che Amadeus snocciolerà nel Tg1 delle 13.30 di domenica 4 dicembre.

Viva Rai2! sarà in fondo una sorta di Edicola Fiore (andata in onda nel 2016 e nel 2017 su Sky), ma un po’ più in grande; a farla da padrone, sempre le notizie fresche di giornata scelte tra giornali e web che diventano prese in giro, buffonate, gag e risate, per lo più a scapito del politico di turno. E poi musica, canzoni, balletti, duetti, gag con ospiti e compagni di gioco. Insomma, l’alternativa alla serietà e all’immobilita dei programmi ufficiali di informazione. “La sfida – dice Fiorello – è nel capire se può può funzionare anche sulla rete generalista, ma credo di poter trovare la strada giusta per arrivare a questo pubblico diverso  in un paio di settimane”. Ma intanto sulla maglietta che indossa e che ha disegnato da sé si legge “… e le vostre mattine non saranno più le stesse…

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Anche se morbida e in qualche modo super partes, quella di Fiorello è satira: se prendi in giro la politica e dici la tua, anche col sorriso, sui fatti che accadono nel tuo mondo, non c’è alcun dubbio. E allora, a margine della conferenza stampa, gli ho chiesto che tipo di satira è mai la sua che piace così tanto, ed ecco cosa mi ha risposto Fiorello: “Non mi sono mai definito un satiro né un comico. Le definizioni di solito le danno gli altri. Però a giudicare dall’interesse che queste tre settimane di Aspettando VivaRai2! hanno suscitato… perché bastava aprire i giornali, ero pure in prima pagina, con “Fiorello sul Quatar”, “Fiorello sui 10mila Euro in contanti”, “Fiorello e il ponte sullo stretto”. Perché la mia è satira che va sia a destra che a sinistra, non guardo in faccia nessuno. All’inizio è partita col governo: riguardo al ponte sullo Stretto ho quindi detto che prima vanno fatte le strade, perché prima di fare le cose nuove bisogna aggiustare tutto il paese che sta in condizioni disastrate e la colpa se la devono prendere i governi da oggi a ritroso per trent’anni. In queste due settimane su RaiPlay noi abbiamo toccato tutto, ci siamo occupati di tutto…

Patrizia Simonetti

 

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