ARTE E CULTURA CONTRO LO STIGMA DELLA MALATTIA MENTALE

Sempre più concreti e tangibili sono ormai i  disturbi che assediano la psiche umana. A differenza del passato dove era difficile diagnosticare problemi come depressione, ansia, stress, disturbi post traumatici, oggi sono stati fatti enormi passi da gigante sulla ricerca sui gravi problemi di salute della mente umana.

Ci sono molte strutture sanitarie impegnate nell’accoglienza, analisi e diagnosi di problemi simili. Nella capitale la Onlus Angelo Azzurro si impegna quotidianamente con dedizione e professionalità alla cura di tutte quelle patologie che turbano la quotidianità di tantissime persone.

L’associazione Onlus Angelo Azzurro

L’associazione socio-sanitaria Angelo Azzurro Onlus si è costituita nel marzo 2008 con lo scopo di sviluppare progetti individualizzati di assistenza domiciliare riabilitativa volti a garantire un servizio socio-sanitario professionale mediante un’equipe composta da medici specialisti, psichiatri, psicologi, operatori della riabilitazione, educatori professionali, infermieri.

A-HEAD, a cura di Piero Gagliardi, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Angelo Azzurro Onlus ed artisti noti nel panorama internazionale e ha come scopo la produzione di eventi artistici in uno stile prettamente contemporaneo. Gli eventi saranno presentanti sia a Roma che in altre città d’Europa.

Arte e solidarietà

Data la natura benefica del progetto, con A-Head la cultura, nell’accezione più ampia del termine, diviene un motore generatore di sanità, nella misura in cui i ricavati sono devoluti a favore di progetti riabilitativi della Onlus Angelo Azzurro, legati alla creatività, intesa come caratteristica prettamente umana, fondamentale per lo sviluppo di una sana interiorità.

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Lo scopo globale del progetto è quello di aiutare i giovani che hanno attraversato un periodo di difficoltà a reintegrarsi a pieno nella società, attraverso lo sviluppo di nuove capacità lavorative e creative.

Un premio per artisti under 35

Angelo Azzurro Onlus farà partire quest’anno il primo premio internazionale dedicato ai giovani artisti under 35 che scadrà il 10 giugno. Un premio dedicato alla memoria di Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti, due figure centrali che hanno contribuito in modo determinante alla connessione tra la ONLUS dedicata alla lotta contro lo stigma dei disturbi mentali e il settore dell’arte, con la successiva nascita del progetto A-HEAD.

Ma uno dei focus principali della Onlus è anche la diffusione della cultura ed istruire chi non ha i mezzi adatti nel concepire un mondo non facile e combattere di conseguenza anche lo stigma che preme la società nei confronti di chi soffre di disturbi mentali. È già in cantiere un grande progetto editoriale: Angelo Azzurro Edizioni.

Il progetto editoriale

La dottoressa Stefania Calapai psichiatra e presidente della onlus dichiara: “Per l’importanza che la nostra Onlus dà alla diffusione della cultura e alla lotta dello stigma della malattia mentale e alla sua prevenzione, è stata avviata da poco un’esperienza editoriale con Angelo Azzurro Edizioni in memoria della professoressa Ivana Donati Calapai guidata dal dottor Giuseppe Capparelli”.

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La dottoressa Stefania Calapai.

“Si tratta di una linea editoriale specializzata in pubblicazioni letterarie sull’approfondimento di tematiche sociali connesse a teatro, letteratura, poesia, psichiatria, psicanalisi. I primi tre libri che verranno pubblicati da Angeloazzurro Edizioni sono: “Le dinamiche dell’arte”, “Immagini dalla pandemia – Archetipi, Traumi e visioni” tratto dall’omonimo convegno che si è tenuto a Messina al Palazzo della Cultura e l’ultimo libro “Io no”.

“La  pubblicazione di Angelo Azzurro Edizioni dal titolo “IO NO” rientra nel novero di testi sperimentali nel quale convergono più discipline della contemporaneità. Il testo è un monologo teatrale della giovane scrittrice Mariafrancesca Murianni con il quale ha vinto nel 2018 il premio Bianca Maria Pirazzoli per il miglior monologo teatrale al femminile”.

“A corredo del testo sono inserite una serie di illustrazioni, immaginate come un unico testo figurativo, del maestro dell’incisione e dell’astrattismo italiano Pasquale Ninì Santoro, scomparso di recente, che chiude la sua carriera con questo ultimo libro d’artista”.

 

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