NAZIONALE DI BASKET OVER 75 ESORDIO COL BOTTO

E’ stata una festa di sport ma anche un tripudio di emozioni e ricordi l’esordio della nazionale di Basket over 75 che ha debuttato sul campo dell’istituto Verona Trento con un allenamento e una partita inaugurale. A giocare glorie e talenti del basket siciliano e italiano di 60 anni fa, ma anche appassionati di uno sport che accomuna, diverte e aiuta a vivere bene e a lungo.

In campo in vista degli Europei e del Mondiale

Sabato pomeriggio la squadra è scesa in campo per un allenamento seguito da una partita amichevole in vista dei prossimi obiettivi della nazionale over 75: gli europei a Malaga e i mondiali 2023 di Orlando negli Stati Uniti. Ci saranno altri appuntamenti in Sicilia prima degli europei di Malaga.

Il pubblico ha risposto con calorosi applausi

La partita è termina 22-17 ma il risultato è secondario, ha vinto la voglia di mettersi in gioco, la gioia di rincontrarsi e tornare a giocare sul campo di basket. Alla fine i giocatori si sono divertiti, hanno divertito e conquistato un pubblico entusiasta che li ha accolti con calorosi applausi e consensi. L’intento di questo evento era anche di formare la rosa dei giocatori che andrà a Malaga per gli europei e poi ai mondiali. Saranno in 13 (12 più uno giocatore allenatore) di questi  8 giocatori arrivano da tutta la Sicilia.

E’ stata una partita vera

Una giornata speciale che Roberto Veroux, messinese trapiantato a Milano che in adolescenza ha giocato in serie A proprio a Messina racconta a MeStyle:“Abbiamo fatto un allenamento specifico con esercizi di allenamento semplici, visto che molti giocatori tornavano per la prima volta sul campo di basket. Poi ci siamo divisi in due squadre, c’è stata una partitella di 15 minuti, all’inizio ci siamo detti  che doveva essere una partita per fare spettacolo, tutto questo è durato solo pochi minuti, poi è prevalso l’agonismo ed è stata partita vera, ovviamente con i limiti della nostra età, ma abbiamo giocato davvero. Ci siamo divertiti, abbiamo ricevuto tanti applausi e complimenti, siamo doppiamente contenti”.

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Il primo allenamento

“Prima- prosegue Veroux – abbiamo fatto la presentazione della squadra con i giocatori schierati a centro campo chiamati uno ad uno, c’erano anche altri quattro giocatori, vecchie glorie del passato che non fanno parte della squadra over 75 e c’erano anche due “fuori quota” di 61 e 64 anni chiamati per fare la partitella, in totale eravamo in sedici, è stato molto bello”.

L’emozione di ritrovarsi dopo 60 anni

Infine la sera sono andati a cena tutti insieme in un ristorante con vista sullo Stretto: “chi non è di Messina- racconta Veroux-  è rimasto entusiasta perché lo Stretto di notte è sempre uno spettacolo fantastico e cenare così vicinissimi al mare per chi non è abituato è stato meraviglioso”.

Ritrovarsi a tavola insieme dopo 60 anni è stata una emozione impagabile. Entrare in campo fa parte della nostra vita, è un’emozione che abbiamo vissuto tante volte perché siamo abituati, chi non gioca più è comunque rimasto nel mondo del basket, mentre è stato molto più emozionante, almeno per me, rivedersi a cena per riparlare dei nostri tempi, delle partite, delle trasferte di 60 anni fa”.

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“Ho rivisto il mio mito di un tempo”

Per Roberto Veroux, l’evento di Messina ha anche riservato una sorpresa emozionante: “C’era Italo Cintioli che è stata una delle  persone più importanti del basket dei miei tempi a Messina, adesso ha 87 anni, per me era un mito, rivederlo è stata un’emozione vera. Con gli altri c’eravamo sentiti, l’emozione era stata precedente, lui era il mio faro durante le partite degli anni Sessanta, riabbracciarlo è stata un’emozione molto importante, penso che capita a pochissima gente una sensazione del genere”.

Roberto Veroux è un vero appassionato di basket, un amore che non è mai finito: “tutto quello che mi è accaduto – dice – è grazie al basket che fa parte della mia vita da quando aveva 10 anni, mi ha insegnato tantissimo, soprattutto a vivere con gli altri, è uno sport che serve tanto anche sul lavoro, perché impari a relazionarti meglio, al basket devo tantissimo, è un mondo bellissimo”.

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