Torna Il Cantante Mascherato e passa al sabato, a cominciare dal 18 marzo, diventando il varietà di punta della Primavera di Rai 1. Una novità che comporta conseguenti e ulteriori cambiamenti e innovazioni, come ci racconta subito la padrona di casa che abbiamo incontrato alla presentazione dello show: “Andare in onda di sabato vuol dire avere un formato che dura di più – ci spiega Milly Carlucci – così abbiamo aggiunto una tredicesima maschera che non è in concorso, ma, come il ballerino per una notte di Ballando con le Stelle, è il mascherato per una notte, l’ospite d’onore, che arriverà nascosto dentro un grande cuore. E poi c’è divertimento per tutti, grandi e piccini, con le nuove machere pensate proprio per loro come Porcellino o Ciuchino, assieme a Squalo, Riccio, Cavaliere Veneziano, Colombi, Stella, Cigno, Rosa, Criceto, Scoiattolo nero ed Ippopotamo, per cercare di accontentare tutti i gusti, dentro sempre personaggi famosissimi”. E se le chiedi di scegliere tra Il Cantante Mascherato e Ballando con le Stelle, Milly risponde: “sono i miei gioielli, come direbbe Cornelia, la madre dei Gracchi, come scegliere? Li amo entrambi perdutamente”.
In gara dunque restano sempre dodici personaggi famosi nascosti dentro le loro maschere. E che canteranno, come da tradizione, con la voce distorta, rendendo più difficile la loro identificazione da parte dei cinque investigatori, vecchi e nuovi. Al fianco della padrona di casa infatti, in questa quarta edizione de Il Cantante Mascherato, ai veterani Flavio Insinna e Francesco Facchinetti, si aggiungono le new entry Christian De Sica, Iva Zanicchi – che comunque c’era stata un po’ nella scorsa edizione – e Serena Bortone. Tutti, indistintamente, conquistati dal clima festoso dello show.
“Questo è lo spettacolo più allegro che ci sia, basta guardare queste maschere” ci dice infatti Iva Zanicchi alla quale è stato affidato un compito altrettanto divertente, ovvero raccontare barzellette, ma a una condizione: “Milly mi ha detto che però devono essere pulite – ci rivela Iva – e qui casca l’asino, cara. Perché sì, ce ne sono, ma non tante, e poi quelle più divertenti sono quelle più piccanti, cercherò però di accontentare Milly, ma se poi la gente non ride non è colpa mia, va bene? Qualche puntata poi canterò anche, giusto per ricordare alla gente che non sono una barzellettiera ma una cantante!”
“Il Cantante Mascherato è uno show totalmente folle e io amo le cose fuori della norma, e amo anche i miei compagni di viaggio – ci spiega Francesco Facchinetti – Da questa nuova edizione mi aspetto di tutto, di stupirmi, ma io non ci capisco mai niente per cui sbaglio tutto, penso che ci siano personaggi tipo Bruce Springsteen sotto le maschere, cose folli. Vedremo invece ce ci sarà nuovamente un Pooh, se anche quest’anno ci saranno i miei zii”.
“A Tale e Quale ho fatto il giudice cattivo – ci dice l’esordiente Christian De Sica – qui sarò un investigatore buono che dovrà sgamare, come si dice a Roma, chi c’è sotto la maschera. Sono sicuro che mi divertirò con i miei compagni di squadra che conosco da una vita e speriamo che si diverta il pubblico”. E alla domanda su cosa gli piace più del Cantante Mascherato, ci risponde: “mi piace la musica, un giorno chiederò a Milly di far cantare pure me, senza maschera però”.
Prende sul serio il suo ruolo investigativo Serena Bortone: “chiunque fa il giornalista sa bene che la cosa importante è saper fare le domande, quindi per me cercare di intravedere oltre una costruzione, che poi è anche una grande metafora della vita oltre che del divertimento, è un impegno che mi vede interessata e divertita”. Parole d’ordine per un programma di successo, come anche il suo Oggi è un altro giorno che ha celebrato le 500 puntate? Non ha dubbi: “empatia e autenticità”.
Anche Flavio Insinna ha appena festeggiato un record, quello delle 5mila puntate de L’Eredità: “sin dall’inizio ho voluto il camerino di Fabrizio Frizzi, che è piccolo piccolo ma è proprio come era lui, semplice, accogliente e sempre sorridente” ci racconta. E del suo ruolo fisso al Cantante Mascherato ci dice: “di mestiere faccio l’attore, se non ti piace mascherarti, cambia mestiere. E poi lo diceva pure Rodari: è Carnevale quando vuoi tu”. Invece a Benedetta Primavera, lo show della Goggi, ha un ruolo decisamente diverso, che è quello dell’animatore di pubblico: “Lo faccio per l’amore che ho per Loretta e per l’amore che mi ha fatto innamorare di questo mestiere – ci risponde – e poi è un omaggio a Sandra e Raimondo e a tutti i personaggi che avevano intorno nei loro programmi”.
Insieme a loro il pubblico, che oltre a votare le esibizioni sui canali social della trasmissione, cercherà di indovinare l’identità di ciascun concorrente basandosi non solo sulla voce, ma anche su possibili indizi forniti dalle clip di presentazione dei protagonisti. Scenderà poi in campo anche un pool investigativo popolare, con Sara Di Vaira, volto amatissimo dal pubblico, nelle vesti di ‘Capo investigatore’, che si avvarrà della collaborazione di Rossella Erra.
Patrizia Simonetti
