STUDIARE ECONOMIA AZIENDALE ALLO JACI PER FORMARE LA CLASSE DIRIGENTE DEL FUTURO

Tra i vari indirizzi che completano l’offerta formativa dell’Istituto di Istruzione Superiore A.M. Jaci segnaliamo quelli tecnici di cui fanno parte Turismo e Amministrazione, Finanza e Marketing. Per quest’ultimo dopo il biennio si può scegliere di optare per Relazioni Internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali o continuare Amministrazione Finanza e Marketing. Tutti gli indirizzi tecnici citati coinvolgono lo studio dell’economia aziendale.

Una materia di indirizzo ovvia per un Istituto Tecnico, dove i ragazzi si diplomavano periti commerciali ovvero i ragionieri di una volta. Oggi l’Istituto A.M.Jaci offre ai suoi studenti, subito dopo il Diploma, anche la possibilità di continuare gli studi presso i più svariati percorsi universitari. La Facoltà di Economia, in particolare, risulta la scelta d’elezione per i futuri dottori commercialisti, manager, consulenti d’azienda e non solo.

Abbiamo chiesto al prof. Antonio Musicò, docente e responsabile del Dipartimento di Economia dell’Istituto Jaci, di chiarire le opportunità offerte ai giovani da questi indirizzi di studio.

GLI INDIRIZZI TECNICI

<< I ragazzi che si iscrivono allo Jaci – afferma il prof. Musicò – hanno maggiori possibilità rispetto a quelli che scelgono gli indirizzi tradizionali, i licei. Grazie alla voglia di sperimentare, diversificando il proprio percorso formativo, possono scoprire quanto sia importante lo studio dell’economia. Noi docenti dobbiamo fare di tutto per farli innamorare della materia. Ho sempre sostenuto, mutuando Dante, che è “l’economia che muove il sole e le altre stelle” perché spiego ai ragazzi che tutto è basato sull’economia.

La parola economia deriva dal greco “οἶκος” e significa amministrazione della dimora. Significa anche saper valutare e gestire le proprie risorse, economiche e finanziarie. Attraverso l’economia, i ragazzi esercitano il pensiero critico, per questo quando spiego parto sempre dall’antica Grecia e da Platone, che ci ha insegnato a pensare. Ci sono ex alunni che ancora si ricordano delle lezioni fatte insieme, addirittura uno di  loro diventato un talentuoso scrittore pluripremiato, mi ha citato nel suo libro dedicato alla mitologia greca ambientata a Messina.

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Molti pensano che questo percorso  si fermi solo alla vecchia attività del ragioniere ma non è così. Grazie anche alla dirigente, prof.ssa Maria Rosaria Sgrò, stiamo cercando di indirizzare i ragazzi e far capire quant’è importante scegliere il nostro indirizzo. Abbiamo fatto e continuiamo a fare tanto insieme agli studenti, abbiamo  sviluppato dei programmi di analisi finanziaria che, da quest’anno, sono stati regalati al Comune.>>

LABORATORIO DI ECONOMIA AZIENDALE

<< Il nostro Istituto ha messo a disposizione un programma di contabilità, utile alla formazione, e sta completando il laboratorio di economia aziendale. Grazie anche ad un accordo con il prof. Michele Limosani, responsabile del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Messina, sono previsti focus, convegni e dibattiti per coinvolgere i ragazzi. Così come, di recente, abbiamo partecipato ad un convegno sulla Legge di Bilancio, ricevendo plausi per il livello di preparazione ottenuto grazie a questo tipo di formazione. Cerchiamo di prepararli nel migliore dei modi affinché possano beneficiare di ogni singola opportunità, presente e futura.

Di recente ho fatto un corso sulla legalità fiscale durante il quale ho spiegato la necessità di considerare e rispettare tutti i risvolti fiscali perché la collettività ne trae vantaggio. Molte persone non danno all’economia il giusto peso, la giusta valenza, forse per colpa nostra. Dobbiamo lavorare su questo, abbiamo una tela bianca ed i ragazzi sono i pennelli che devono essere indirizzati a disegnare i loro obiettivi. Abbiamo bisogno di manager, dirigenti di azienda, di una classe dirigente fatta di persone preparate perché l’incapacità sta prendendo il sopravvento.

Ai ragazzi ribadisco sempre che grazie all’economia, alla gente che produce e paga le imposte, loro non solo possono frequentare la scuola ma anche usufruire di tanti altri servizi, gratuitamente o a prezzi contenuti. Si vive meglio nei Paesi industrializzati dove ci sono imprese, si pagano le imposte, e lo Stato le ridistribuisce in strutture ospedaliere, in sicurezza, in strade. Churchill diceva che l’impresa è il motore dell’economia, senza l’impresa e senza l’economia veramente saremmo in un governo statalista dove tutto è monopolizzato.>>

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SBOCCHI PROFESSIONALI

Il prof. Musicò è anche un dottore commercialista e spesso riceve richieste dai colleghi per coinvolgere gli studenti dell’Istituto a livello lavorativo. Grazie al suo amore per l’economia ed alla concezione didattica condivisa dalla scuola, i giovani non hanno alcuna difficoltà ad affrontare ed apprendere gli argomenti più complessi, come la scrittura in partita doppia.

Anche chi vorrà successivamente intraprendere la strada dell’imprenditoria, potrà contare su solide basi. Oggi ci sono tutti gli strumenti per poter ridurre il rischio imprenditoriale, prevedendo e gestendo le criticità. E frequentando lo Jaci si ha la possibilità di conoscere tutte le informazioni necessarie. 

<< Con il Diploma conseguito all’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing – conclude il prof. Musicò – si può tentare la carriera in banca, continuare l’università e lavorare nelle aziende come manager, amministratore o contabile. Chi si diploma all’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali , dove sono responsabile, può tentare immediatamente la carriera dell’insegnamento, inserirsi nelle graduatorie scolastiche, diventando docente tecnico-pratico. Occupandosi dal punto di vista didattico dell’aspetto tecnico, con pari dignità lavorativa e retributiva di un docente.

Il nostro obiettivo è veramente quello di informare e ridare importanza agli indirizzi tecnici dello Jaci che per un po’ di tempo sono rimasti accantonati. La gente concepiva il diploma di ragioniere di fantozziana memoria, relegato a quattro cose e senza sbocchi di lavoro. Invece noi, grazie alla nostra dirigente,  cerchiamo di riorientare strategicamente quest’Istituto e far capire quanto sia importante. Ad ogni modo, dico sempre che si può anche non sapere di greco e di latino ma è assolutamente necessario saper leggere la propria busta paga.>>

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