A Trapani, nasce una delle eccellenze gastronomiche più identitarie del Mediterraneo: la bottarga di tonno rosso. Un prodotto pregiato, espressione di una cultura marinara antica e di una tradizione che ha resisteto al tempo, diventando simbolo dell’artigianato del gusto trapanese.
La produzione della bottarga risale ad epoche lontane, si ritiene che furono i Fenici a introdurre in Sicilia la tecnica di salare ed essiccare le uova di tonno.
A Trapani, città da sempre legata alla pesca e al sale, questa pratica si è trasformata in un’arte, tramandata di generazione in generazione, ma soprattutto in economia diventando una delle specialità più richieste della gastronomia e non solo locale.
La bottarga si ottiene dalle sacche ovariche dell’animale, che vengono estratte, salate manualmente e poi messe a stagionare per settimane per fargli acquisire il suo caratteristico sapore.
Il risultato è un prodotto solido, dal colore ambrato tendente al rossastro, dal gusto deciso.
La bottarga di Trapani può essere grattugiata o tagliata a fettine sottilissime. Perfetta sula pasta cucinata in modo semplice quanto prelibato: spaghetti appena scolati, olio extravergine, limone, prezzemolo ed una buona grattugiata sulla pasta ancora fumante.
La bottarga di tonno rosso è un prodotto di nicchi è prodotta in quantità per non alterare l’equilibrio eco marino del mare, un autentico oro gastronomico che nasce ancora con metodi tradizionali e tutta la maestria dei pescatori locali.