LA STORIA DELLA PASTA ALLA NORMA, ORGOGLIO CATANESE

Un piatto, una città, una melanzana. La pasta alla Norma non è solo una ricetta: è un pezzo d’anima catanese. La sua forza sta nella sua semplicità: pasta, salsa di pomodoro, melanzane fritte, ricotta salata e basilico fresco, nasce dal popolo in quanto piatto semplice dai pochi ma ottimi ingredienti.

Secondo la il nome “alla Norma” nascerebbe da un’esclamazione  del noto commediografo catanese Nino Martoglio, che, gustando il piatto preparato da una cuoca locale, esclamò:“Chista è ‘na vera Norma!”  .

Martoglio accomunò  quel succulento boccone di una stupita donna catanese alla grande opera  lirica “Norma” di Vincenzo Bellini, il cigno di Catania, degno figlio della città etnea noto in tutto il mondo per la sua arte.

La pasta alla Norma è soprattutto un piatto estivo, proprio nella stagione calda i suoi nobili ingredienti vivono il loro momento migliore.

La pasta alla norma è la “cartolina gastronomica” della città, un vero simbolo proprio come l’Etna. Un piatto anche che esprime l’anima della Sicilia, che con i suoi colori ed il suo gusto racconta la vera anima della Sicilia.