Una delle ricette più vere della cucina di Ortigia, è la Tunnina alla ghiotta, un vero legame fra di storia fra il pescatore ed il mare ibleo.
La parola già induce all’abbondanza, il sugo che si prepara è ricco: cipolla, pomodoro, olive nere e capperi.
E’ definito il piatto del popolo, lo preparavano le donne quando i mariti partivano per la pesca ed il sapore robusto della ghiotta con cui si poteva fare anche la pasta ed ovviamente un’ottima “scarpetta” con il sugo era una specialità unica che diventava “magicamente” un primo ed un secondo piatto.
Oggi, la Tunnina alla ghiotta è ancora presente nei menu delle trattorie siracusane. Pur con le modifiche legate ai gusti del tempo rimane sempre fedele al suo gusto di un tempo. E’ anche un piatto ricco di ricordi, di storia, l’immagine di una cucina che si evolve, ma che nella sua identità vuole restare fedele a sé stessa, con la certezza che il passato è sempre la migliore chiave per vivere il futuro.