Anche a Caltanissetta, sta prendendo forma una rete di mobilità sostenibile pensata per ridurre il traffico, l’inquinamento e restituire gli spazi pubblici ai cittadini. Dopo anni di stallo, i cantieri per la realizzazione di nuove piste ciclabili sono ripartiti in questo mese grazie a fondi regionali e PNRR.
Il piano prevede:
- una ciclopedonale urbana lungo il viale della Regione che collegherà il centro con i quartieri nord;
- una nuova pista tra il centro storico e la zona del Sant’Elia, in connessione con le scuole superiori e il parco Dubini;
- la creazione di bike point con ricarica per bici elettriche e rastrelliere intelligenti nei pressi di biblioteche, uffici pubblici e mercati rionali.
A completare il progetto, sono in fase di studio zone 30 (a traffico moderato), marciapiedi rialzati e interventi di “urbanistica tattica” per rendere le strade più sicure, vivibili e a misura di pedone.
Accanto alle due ruote, cresce anche l’interesse per camminate urbane, trekking cittadino e percorsi naturalistici. I sentieri tra il centro e Sabucina, le scalinate storiche e le vie secondarie sono oggi oggetto di mappature, pulizia partecipata e valorizzazione turistica.
Associazioni come FIAB Caltanissetta, CamminaNissa e Legambiente organizzano eventi, escursioni e giornate ecologiche, per riscoprire un rapporto più lento e consapevole con la città e i suoi dintorni.
Parallelamente, prende piede anche il concetto di energia condivisa. In alcuni quartieri e comuni del circondario – come Delia, Riesi e San Cataldo – stanno nascendo le prime Comunità Energetiche Rinnovabili, con impianti fotovoltaici installati su scuole, parrocchie e palazzi pubblici.
Molto del cambiamento passa dalle nuove generazioni. In occasione dell’Earth Day, numerose scuole nissene propongono progetti di riciclo, raccolta differenziata, orti urbani e laboratori sull’energia solare.
L’educazione ambientale si intreccia così con la cittadinanza attiva, creando una coscienza ecologica diffusa che supera le aule e arriva nei quartieri.