Nel cuore dell’incantevole Taormina, tra le luci avvolgenti e l’eleganza del Teatro 44 Restaurant, si è tenuta una serata straordinaria dedicata all’arte del gusto e alla cultura del vino. Un evento esclusivo che ha saputo coniugare raffinatezza culinaria e autenticità territoriale, in un viaggio enogastronomico indimenticabile.
Protagonista assoluta della serata è stata l’eccellenza: sei portate pensate per celebrare i sapori della Sicilia, abbinate con maestria a cinque etichette della prestigiosa cantina Tornatore, per un perfetto equilibrio tra cucina creativa e tradizione vitivinicola dell’Etna.
Il Menu: un racconto di sapori
L’esperienza è iniziata con il Benvenuto dello Chef, un trittico di piccoli capolavori:
-
Il pane con olio Tornatore, omaggio alla semplicità nobile del territorio;
-
La polenta fritta alla messinese con gambero rosso di Mazara, perfetto incontro tra terra e mare;
-
La polpettina della Nonna, ricordo d’infanzia tradotto in alta cucina.
Ad accompagnare questo inizio, lo Spumante Tornatore Valdemone Bianco, vivace e profumato, ha esaltato le sfumature delicate di ogni boccone.
Antipasti che parlano siciliano
Il percorso è proseguito con due antipasti dall’equilibrio impeccabile:
-
Le crocchette di baccalà, con carciofo fritto, maionese al mandarino e una classica ma intensa caponata siciliana;
-
Una sorprendente tartare di manzo siciliano impreziosita da capperi, acciughe, pomodori secchi e ricci di mare.
In abbinamento, il Tornatore Pietrarizzo Bianco, vino elegante e minerale, ha saputo sostenere con finezza la ricchezza aromatica dei piatti.
Il mare nei primi
A seguire, un primo piatto che è stato un vero omaggio alla creatività mediterranea:
Gnocchetti con crudo di gamberi viola, bisque di gamberi e scampi, liquirizia, uva di mare e latte, una composizione sofisticata e avvolgente, accompagnata dal Tornatore Zottorinotto Bianco, dal bouquet ampio e persistente.
Il secondo: tradizione e audacia
Il secondo piatto ha unito tecnica e audacia in un piatto sorprendente:
Filetto di pesce spada alla Wellington, avvolto in una crosta croccante con tapenade di olive nere calabresi, marmellata di cipolle e carotine rainbow. Il tutto valorizzato dal Tornatore Pietrarizzo Rosso, vino che coniuga corpo e finezza, perfetto per sostenere la complessità del piatto.
Il dolce finale
A chiudere il percorso, un semifreddo al pistacchio di Bronte, autentico gioiello della pasticceria siciliana, abbinato allo Spumante Tornatore Valdemone Rosé Extradry, per un brindisi finale fresco e fruttato.
Un invito al piacere, alla scoperta e all’inaspettato, questa cena ha rappresentato molto più di un semplice pasto: un’esperienza sensoriale, un racconto gastronomico che ha intrecciato territorio, tradizione e innovazione, sotto il cielo stellato di Taormina.
Una serata destinata a rimanere nella memoria di chi ha avuto il privilegio di viverla.