MODA MUSICA E COLORI: ME FASHION AWARD CELEBRA L’ECCELLENZA ITALIANA

Moda, musica e  colori: la terza edizione del ME Fashion Award al Teatro Vittorio Emanuele, ha celebrato l’eccellenza, la creatività e l’innovazione.

Un viaggio tra arte e glamour nel premio nazionale dedicato ai big della moda italiana, ideato da Patrizia Casale, owner di E-Motion con la coorganizzazione dell’Amministrazione Comunale e Patrocinato dal Comune di Messina, dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, dalla Camera di Commercio, Confartigianato e Sicindustria di Messina. Numerose le personalità premiate con il riconoscimento disegnato dagli studenti del Liceo Artistico Basile di Messina.

Tanto spazio nel ME Fashion Award alle  eccellenze messinesi che hanno conquistato ruoli di rilievo nel panorama nazionale della moda.

Ha presentato Eleonoire Casalegno, volto tv di Rai e Mediaset.  La serata si è aperta con la  collezione  di haute couture di Guillermo Mariotto, direttore creativo del brand che porta il suo nome caratterizzata da un suggestivo “abito vivo” che ha visto la partecipazione dei danzatori di Studio Danza di Mariangela Bonanno curati da Gianluca La Spada,  una  sfilata che ha sancito il forte legame tra arte e moda.

Sul palco anche Stefano Dominella presidente onorario della Maison Gattinoni, premiato con Guillermo Mariotto dal sindaco di Messina Federico Basile e dall’assessore comunale ai grandi eventi Massimo Finocchiaro.

L’abito vivo di Guillermo Mariotto

In primo piano, come detto, la “Messinesità”. A conquistare il ME Fashion Award Mauro Scalia, designer, Head of Celebrities di Dsquared2, collezionista di bambole che ha realizzato  su una fashion doll un abito ispirato alla statua della Madonna della Lettera di Messina. A premiarlo la dirigente scolastica del Liceo Artistico Basile di Messina, Caterina Celesti e Deborah Correnti docente dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

Applausi per  Mànua, la cantautrice messinese  ha proposto il suo nuovo “Amunì” e con il padre Nello Mastroeni, autore di tanti dei brani dei Kunsertu  hanno poi interpretato    Mokarta.

Il ME Fashion Award 2025 ha dato spazio alla  sostenibilità grazie a  Mary Serah Koroma, designer della Sierra Leone  in Italia da 33 anni, impegnata  nella moda sostenibile, che in scena con i suoi abiti ha mostrato perché oggi bisogna sostenere la moda green. Nel  pomeriggio aveva tenuto un focus  con gli studenti dell’ Istituto Comprensivo G. Catalfamo. La Koroma  è stata premiata da  Giuseppe Lupò, vicario di Confindustria Messina.

Giochi di luci e colori e il palco del teatro  si è acceso con Coveri. Protagonista il  simbolo distintivo del suo stile: la paillette.  Francesco Martini Coveri, nipote del grande Enrico, dal 2001 direttore artistico della Maison ha ricordato il designer con una selezione di abiti tratta dagli anni Ottanta fino ai più contemporanei.

Una storia di successo raccontata anche  nel libro “Enrico Coveri – The King of Colours”, presentato  con la  giornalista di moda Paola Cacianti. A premiare  Martini Coveri, la segretaria generale della  Camera di Commercio di Messina Paola Sabella. Sul palco poi anche il presidente dell’Ente Teatro di Messina Orazio Miloro.

Ancora musica con  Alberto Urso che ha interpretato Nessun dorma, tratta dalla  Turandot.  Per lui il ME Fashion Award speciale dal direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio.

La moda si è poi sposata con il sociale con Martino Midali, nel prêt-à-porter italiano da oltre 40 anni. In scena la sua collezione SS25 E·materica: omaggio alla bellezza e alle tradizioni italiane. Al centro la campagna di sensibilizzazione sulla chirurgia ricostruttiva per donne operate di tumore al seno e contro la violenza di genere. Martino Midali è stato premiato da Piera Calderone, Diversity e Disability Management di Caronte & Tourist  e da Confartigianato Messina che con  Daria Sturniolo presidente regionale della categoria Estetica di Confartigianato e Francesco Panasiti gli ha conferito un premio speciale.

 

 

Piera Calderone Diversity e Disability Management di Caronte & Tourist ha premiato il designer Martino Midali autore di una moda anche inclusiva

L’organizzatrice dell’evento Patrizia Casale dopo aver ringraziato il  Comune, in una serata dedicata alla donna,  ha ricordato con un emozionante applausio  Sara Campanella, la giovane uccisa il 31 marzo a Messina.

Poi in scena  Samuel Peron e Veera Kinnunen, ballerini tra i più amati di “Ballando con le Stelle” che  per  la prima volta si sono esibiti a Messina.

 

 

Al ME Fashion Award è stato protagonista anche lo stretto di Messina.   La designer Elena Lenardon di  Abbronzatissime   ha mescolato le immagini della sfilata con lo shooting realizzato a Capo Peloro con la content creator messinese Claudia Russo. E queste immagini saranno protagoniste della sua campagna nazionale  di  beachwear. A premiarla l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Messina Liana Cannata.

Fra i premiati il light designer  Danilo La Rosa, talento messinese che con la sua arte illumina grandi show e la Milano Fashion Week  ed ha dato anche il suo tocco anche al MFW. A premiarlo le dirigenti scolastiche dell’Istituto d’Istruzione Superiore A. M. Jaci Professoressa Maria Rosaria Sgrò e la preside dell’Istituto d’ Istruzione Superiore Verona Trento  Simonetta Di Prima.

Sorprendente la  performance Emotion in a Bubble. Una ballerina ha danzato  dentro una sfera trasparente al centro del palcoscenico. Ospiti dell’evento purele Glorius4 che con l’ironia di “Ma quale idea”  di Pino D’Angiò hanno sensibilizzato con la regia di Vincenzo Tripodo sulla lotta alla violenza contro le donne.

Il ME Fashion Award è stato vetrina di alcune startup siciliane di moda che uniscono creatività, materiali green e innovazione. A raccontarle la direttrice media ed eventi di startup Italia Chiara Trombetta. Sul palco gli abiti di Emmy Boo, la clip di Ammìa  e Nora Maison, quest’ultima premiata da Rosa Torre coordinatrice del Distretto Lions 108YB Sicilia nell’ambito del progetto “Diamo voce all’ambiente”

Gran finale con i quadri moda presentati dai talenti del futuro:  l’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria ed  il liceo artistico Basile di Messina, da sempre parte attiva dell’ evento.

Il ME Fashion Award è stato infine un veicolo di promozione del territorio, gli ospiti hanno visitato il Duomo di Messina, la Chiesa dei Catalani, il centro storico e nei dinner serali hanno gustato i prodotti tipici locali centrando l’altro  grande obiettivo dell’evento: unire l’immagine della grande moda al territorio.