In provincia di Ragusa la ricotta da sempre è presente nella vita quotidiana ma anche nelle eventi religiosi e nella cucina di casa.
Si distingue per il suo sapore delicato e dolce e per il suo aspetto bianco e cremoso, è un’icona della Sicilia che racconta storie di masserie, mungiture all’alba e fatica quotidiana.
Rispetto alle altre zone della Sicilia dove prevale la ricotta ovina, la tradizione ragusana è legata all’allevamento bovino. È proprio il latte vaccino, più dolce e meno grasso, a donare alla ricotta ragusana quella consistenza vellutata che la rende più versatile sia nelle specialità salate che dolci.
La ricotta ragusana si trova poi in tante specialità: nelle scacce ripiene di ricotta e prezzemolo, negli amatissimi ravioli ragusani di ricotta zuccherata, serviti con sugo di maiale e molti altri ancora.
La ricotta ragusana si esalta nelle specialità dolciarie, su tutte le tipiche cassatedde fino alle torte fresche, alla ricotta infornata, da gustare con un filo di miele o da grattugiare sulla pasta.
La sua preparazioni in molti caseifici si mantiene quella di un tempo. Il siero viene portato quasi a bollore, la ricotta affiora lentamente e viene raccolta a mano, riposta nelle tradizionali fuscelle che le danno la tipica forma.
Irresistibile è gustarla appena prodotta con un po’ di pane e un bicchiere di vino rosso, anche questo è un gusto autentico della Sicilia.