I capperi di Pantelleria sono considerati tra i migliori al mondo per il loro aroma inconfondibile e il gusto deciso. Crescono spontanei sull’isola vulcanica, tra muretti a secco e terreni rocciosi battuti dal vento, che conferiscono al bocciolo un’intensità unica.
Raccolti rigorosamente a mano da maggio a settembre, i capperi vengono messi sotto sale marino, seguendo un’antica tradizione che li conserva a lungo senza perdere fragranza. Sono Presidio Slow Food, simbolo di un’agricoltura eroica portata avanti da piccoli produttori locali.
Usati nella cucina siciliana per insaporire piatti di pesce, insalate e sughi, i capperi di Pantelleria sprigionano al meglio il loro profumo se sciacquati leggermente dal sale e aggiunti a crudo a fine preparazione. Un ingrediente semplice che racchiude tutto il carattere e la forza dell’isola nera.
In Sicilia si trovano altri capperi molto buoni e sono quelli delle isole Eolie ed in particolare di Salina.