COM’E’ DIVENTATA LA CASA IL MIO GRANDE AMORE

 

La sua prima casa l’ha venduta a 25 anni quando ancora mai avrebbe potuto immaginare di diventare un affermato agente immobiliare. Allora aveva da poco lasciato l’esercito dove aveva militato per tre anni e si era avvicinato al “mercato della casa” in attesa di una sistemazione definitiva.

Poi è scoppiato il sacro fuoco con il mattone!

Ed oggi, Gaetano Bucca, 51 anni, sposato, due figli, è uno degli agenti immobiliari di successo più richiesti a Messina. Da otto anni in via Santa Cecilia nel cuore del centro commerciale della città messinese è titolare dell’agenzia Incentro Immobiliare, che ha creato a sua immagine e somiglianza in base all’idea che ha sempre avuto del comparto “Casa”.

“Quando ho fondato Incentro volevo qualcosa che fosse riconoscibile con la mia persona.” Esordisce Gaetano Bucca “E soprattutto che fosse riconoscibile con la mia lunga esperienza maturata nel settore.”

Bucca si forma nel gruppo Tecnocasa nel quale lavora per diversi anni. Sono stagioni intense quelle degli anni 90 e prima parte del 2000 per il mondo della casa in provincia di Messina, “il lavoro si muove e bene e si fanno tanti affari; stagioni decisamente più movimentate da quelle che viviamo oggi. Il mattone, che da sempre rappresenta il sogno degli italiani, anche a Messina viveva un periodo interessante, caratterizzato da tante vendite in tutte le zone della città e una forte crescita dei prezzi.

 “Oggi però il mercato è molto cambiato”

Aggiunge Gaetano Bucca, se è vero che la tecnologia ha per gran parte facilitato (e aiutato) le agenzie immobiliari nella vendita o nell’affitto di una casa grazie ai social, alle foto, i filmati, il web ecc, è altrettanto vero che il complesso momento congiunturale che stiamo vivendo ha spostato l’attenzione delle famiglie verso la preparazione che un professionista deve avere per trovare soluzioni e garantire ottimi affari per tutti. Certo la crisi causata dalla pandemia covid e subito dopo le guerre internazionali non ci hanno aiutato, ma i veri professionisti hanno saputo interpretare i cambi di direzione del mercato immobiliare, ricavandone comunque sempre il meglio nonostante le limitate disponibilità economiche della maggior parte delle famiglie.

  • E quali sono stati i principali cambiamenti?

“Innanzitutto il prezzo. Vendere ai prezzi di un tempo oggi è impensabile, i prezzi sono diminuiti a partire dal 2007 ad oggi con andamento lento ma costante fino a raggiungere una sorta di equilibrio senza grandi scossoni. Questa è una situazione non sempre ben accetta soprattutto dai proprietari che spesso attribuiscono al proprio immobile un valore che è più emotivo che economico. Le banche poi, oltre ad aver innalzato i tassi di interesse dei mutui, non sempre sono ben disposte a dare la necessaria fiducia all’acquirente di un immobile e chiedere un mutuo sta diventando sempre più complicato senza un’opportuna pianificazione economica.

  • Ma come si vende una casa, qual è il tuo concetto di vendita?
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“In un mercato immobiliare come quello Messinese, ricco di offerta, spesso anche poco qualificata, ritengo che la cosa più importante sia esaltare l’immobile anche attraverso opere di home staging (allestimento per la vendita)  e light renovation (ristrutturazione leggera) che puntino a far emergere la casa rispetto ai concorrenti della stessa zona.  Per fare ciò è importante il rapporto di fiducia con il professionista che conoscendo approfonditamente le dinamiche del mercato saprà stabilire la migliore strategia per ottenere il massimo in breve tempo. Per questi motivi in una trattativa pongo da sempre molta attenzione allo studio della documentazione, della strategia commerciale e delle esigenze del venditore affinché non ci siano punti oscuri. Cerco di improntare il rapporto con le famiglie sulla massima trasparenza e su condizioni chiare, perché quando mi affidano i sacrifici di una vita sento forte il senso di responsabilità e non si può scherzare”.

-Facciamo un’analisi del 2023 a Messina, che anno è stato e come proseguirà il 2024?

“A Messina nel 2023 il prezzo è sceso del 2,2% e non è certo cosa da poco. E non solo, i tassi delle banche si sono alzati così come è aumentata l’inflazione.

La situazione sta tutta in questi numeri ed in queste considerazioni. Tuttavia oggi dobbiamo fare di necessità virtù e trovare con pazienza le soluzioni giuste, cercando anche di convincere il cliente che i prezzi di vendita di un immobile sono profondamente cambiati, ovvero diminuiti.”

Il mattone è sempre di moda?

“Per fortuna si, il mattone è sempre il sogno degli italiani ed in particolare al sud.”

  • Al di là del difficile momento attuale la vita di un agente immobiliare è fatta anche delle richieste più disparate da parte dei clienti. Ne ricordi qualcuna?
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“Tantissime! C’è chi mi ha chiesto un piano terra con giardino e vista mare in pieno centro cosa ovviamente impossibile, c’è chi per acquistare ha voluto “l’assistenza” di un parroco per avere conferma che nella casa non ci fossero “sorprese”, ma le trattative che mi soddisfano di più sono quelle in cui devo confrontarmi con altri tecnici esperti perché è proprio li che si cresce professionalmente di più come quando ho venduto una villa con piscina a Pace con una documentazione molto corposa che risaliva fino ai primi anni del secolo scorso, è stata una delle vendite più impegnative e più soddisfacenti della mia vita di agente così come moltissime altre piccole storie di vita.”

  • Come vedi il tuo futuro?

“Ultimamente vorrei confrontarmi anche con altri mercati, compresi quelli esteri, ho tanti clienti e colleghi che vivono e lavorano fuori e si fidano di me, con loro spesso mi confronto e mi rendo conto che hanno una maggiore propensione ad affidarsi ad un professionista mentre qui a Messina invece c’è sempre una sorta di diffidenza nei confronti degli agenti (spesso motivata ahimè) che qualche volta rende faticoso trasmettere concetti anche semplici e porta ad un fai da te spesso problematico e non facile da risolvere.”

  • Il tuo lavoro ti impone tanti sacrifici, ma riesci a ritagliarti spazi per te e per la tua famiglia?

“Ci provo! Per me questi ci devono essere sempre, se no la vita rischia di non avere senso. Dedico tempo alla mia famiglia, ai miei figli, curo la mia forma fisica in palestra ed all’aperto con lo jogging, mi alzo presto, amo la fotografia e la buona cucina, mi piace il cinema e mi appassionano gli spy stories. Cerco di vivere il mio tempo e quello che offre la mia città.

 Credo che la realizzazione  di una persona passi da cose che lo arricchiscono, come gli affetti, la cultura, le relazioni. Anzi penso che questo aiuti anche nel lavoro e che sia uno dei segreti del successo di ogni persona.”

 

 

 

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