Torna la Sicilia senza mafia, quella dove i morti non mancano, ma non per faide o guerre tra clan, morti normali insomma, sempre ammazzati, ma per altri motivi. Tornano anche i posti meravigliosi di terra e di mare, quelli attorno a Trapani, tra San Vito Lo Capo, la Riserva naturale dello Zingaro e la Baia di Santa Margherita, a fare della Sicilia una protagonista a tutti gli effetti anche di Makari 3, presentata oggi a Viale Mazzini e in prima visione su Rai 1 da domenica 18 febbraio per quattro serate.
E tornano i personaggi della serie tratta dai romanzi di Gaetano Savatteri editi da Sellerio, Saverio Lamanna in primis, interpretato da Claudio Gioè, che assieme a Piccionello, alias Domenico Centamore, forma una strana e divertente coppia di investigatori. “Siamo due improbabili investigatori – ci racconta l’attore palermitano – Saverio Lamanna è un giornalista, viene dalla cronaca, vuole sempre cercare di capire le dinamiche della realtà degli esseri umani. E Peppe Piccionello è un contraltare perfetto: i due si completano, a vicenda, l’uno è cinico, osservatore, ironico, l’altro porta una saggezza popolare che molte volte risulta decisiva per la risoluzione dei casi”.
Non solo indagini però per Saverio Lamanna in Makari 3, ma anche problemi di cuore con la sua Suleima, interpretata dalla catanese Ester Pantano: “Mai una storia semplice nelle fiction – scherza Claudio Gioè – in questa terza stagione arriva una sorta di resa dei conti assieme a due personaggi nuovi: un ex fidanzato (Eugenio Franceschini) di Suleima pronto a riprendersela, e un insegnante di liceo (Serena Iansiti) che invita Lamanna a tenere un seminario sul genere poliziesco, e la loro amicizia si svilupperà in modo da mettere a repentaglio la sua storia con Suleima”. Ma anche in questo caso, sulla coppia veglierà il buon Piccionello.
Grande spazio e importanza avranno, forse ancora di più, le donne di Makari: come la stessa Suleima che, dopo aver rinunciato una volta al suo sogno professionale per restare accanto a Saverio, stavolta mette davanti a tutto e tutti la sua realizzazione. E Marilù, interpretata da Antonella Attili, che dopo aver vinto la sua scommessa anni addietro aprendo proprio a Makari un albergo ristorante, continua dritta sulla sua strada di donna realizzata e indipendente. Anche se in questa terza stagione passerà qualche guaio e stavolta sarà Saverio a sostenerla e a proteggerla, come lei ha sempre fatto con lui.
Cambia invece la regia di Makari, ma senza troppi scossoni: “quest’anno la regia di Monica Vullo e Riccardo Mosca ha puntato molto sull’interiorità dei personaggi – commenta Claudio Gioè – e ha saputo esaltare in maniera egregia le meraviglie che ci sono in Sicilia e di questo siamo davvero contenti”.
Patrizia Simonetti
