Il pianista ucraino di fama mondiale Alexander Romanovsky, acclamato dalla critica internazionale come uno dei maggiori interpreti di Rachmaninov, sarà il protagonista del prossimo concerto dell’Accademia Filarmonica di Messina, in programma domani alle 18 al Palacultura Antonello.
Il recital, che chiude il ciclo Buon Compleanno Rach! dedicato al grande compositore russo nel 150° anniversario della sua nascita, propone un affascinante confronto tra la musica di Fryderyk Chopin e quella di Sergei Rachmaninov.
Romanovsky, che ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 2012, eseguirà nella prima parte del programma alcune delle più celebri opere di Chopin, tra cui la Polacca Fantasia op.61, i Valzer op. 64 n.1 e 2, lo Scherzo n.2 op. 31 e la Polacca op. 53 “Eroica”.
Nella seconda parte, il pianista si cimenterà con alcuni dei capolavori di Rachmaninov, come i Preludi op.23 n. 2,3 e 5, la trascrizione per pianoforte dello Scherzo del “Sogno di una notte di mezza estate” di Mendelssohn, la Romanza op. 21 n. 5 “Lilacs”, Vocalise op 34 n. 14.
Chiude il recital la grandiosa Sonata op. 36 n. 2, una delle composizioni di Rachmaninov più straordinarie e tecnicamente più impegnative.
Nato in Ucraina nel 1984, Alexander Romanovsky comincia lo studio del pianoforte all’età di cinque anni e già a 13 si trasferisce in Italia per studiare all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola con Leonid Margarius, che Alexander Romanovsky considera la figura più influente nella sua vita musicale e all’età di diciassette anni, vince il Primo Premio al prestigioso Concorso Busoni a Bolzano.
Nel 2009 consegue l’Artist Diploma presso il Royal College of Music di Londra. La sua attività concertistica negli ultimi anni include debutti orchestrali con le orchestre sinfoniche di City of Birmingham, Islanda, Stavanger, Japan Century e Pacific Symphony orchestra;
debutti solistici al Auditorio Nacional di Madrid e Casa da Musica di Porto; impegni con la Royal Philharmonic, National Philharmonic of Russia, la Tokyo Metropolitan e la Tokyo Symphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna; recitals alla Concertgebouw di Amsterdam, al Festival pianistico di Brescia e Bergamo ed alla Tchaikovsky Concert Hall di Mosca ed estesi tour di concerti in Italia e in Giappone.
Definito dal New York Times “speciale, non solo possiede una tecnica straordinaria e la creatività nei colori e nella fantasia, ma è anche un musicista sensibile e un lucido interprete” Alexander è ospite di molti palchi tra i più prestigiosi al mondo.
Per citarne alcuni la Sala principale del Concertgebouw di Amsterdam, La Scala a Milano, Teatro Colón di Buenos Aires, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, le sale Suntory e Kioi di Tokyo, il Teatro Municipal a Santiago del Cile, la Sala Santa Cecilia del Parco della musica di Roma.
Ha pubblicato i Concerti di Glazunov per la Warner e cinque album acclamati dalla critica su Decca – a Marzo 2023 l’ultima uscita dedicata a Rachmaninov che raccoglie le registrazioni di Romanovsky negli anni della sua carriera. Di Rachmaninov ha inoltre registrato tutti i concerti con la National Philhamonic Orchestra of Russia e Vladimir Spivakov.
Il prossimo appuntamento della Stagione Concertistica dell’Accademia Filarmonica è previsto Sabato 11 Novembre alle ore 18 al Palacultura Antonello con l’atteso spettacolo Note a margine che vedrà protagonista il Premio Oscar Nicola Piovani al pianoforte insieme a Marina Cesari al sax, Vittorino Naso alle percussioni e Marco Loddo al contrabbasso.