La suggestiva Sala del Fuoco negli appartamenti segreti dello splendido Palazzo Doria Pamphilj, edificio monumentale storico tra i pochi a Roma ad essere ancora dimora privata dei primi proprietari, i principi Doria Pamphilj, ha fatto da cornice alla presentazione dei nuovi profumi firmati Regina Schrecker, icona pop degli anni 80: ex top model, attrice, stilista, costumista di importanti opere liriche come la Madama Butterfly, amica di Andy Warhol, amante della bellezza e dell’arte e Fashion Designer di successo.
Non a caso la scelta della location, dove il fuoco incarna passione ed erotismo, calore e convivialità, arredata con mobili originali della metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, abbellita da seicenteschi dipinti a soggetto erotico di Pietro Testa, Ludovico Carracci e Massimo Stanzione. Un luogo, dunque, di rara bellezza, in cui l’arte e la cultura sono state mirabilmente conservate nei suoi usi originali.
I Profumi firmati Regina Schrecker realizzati in collaborazione con il produttore romano di essenze e profumi Andrea Marcoccia, sono tre: per donna, caratterizzato dal colore rosso, per uomo, abbinato al blu, e unisex, rappresentato dal verde, racchiusi in un’originale packaging ispirato alle carte da gioco e precisamente alle carte di corte da lei disegnate, ispirandosi alla natura e a richiami ancestrali. Da qui il nome della Collezione Carte di Corte, che raffigura quindi la Dama, Queen of Hearts, il Re, King of Hearts, e il Jack, the Rainbow of Hearts. Una capsule collection che rappresenta appieno il brand Regina Schrecker sempre all’avanguardia, femminile ed elegante, tra cultura olfattiva e pop art.
Come ha raccontato lei stessa nel corso della presentazione, la Schrecker, che aveva esordito nel mondo dei profumi con una piccola bottiglia di forma piramidale creata dallo scultore Arnaldo Pomodoro, ha sempre percepito forte il legame tra moda, profumo e arte, considerando il profumo un elemento straordinario che racchiude in sé bellezza olfattiva ed estetica, e che nell’ambito della moda diventa l’accessorio finale, l’elemento che completa il quadro e rende l’esperienza coinvolgente.
“Ho pensato di fare questa linea di profumi chiamandoli Carte di Corte perché come in tutte le favole, la Corte rappresenta il meglio, il più bello che c’è – ha detto Regina – il Re è l’eterno eroe, la regina come nelle fiabe è perfida o buonissima, e il fante, personaggio accattivante, può essere sia maschio che femmina, ecco perché Rainbow”. “Abbiamo utilizzato in particolare per La Regina di Cuori un’orchidea molto caramellata e sensuale, una vanigila – ha poi rivelato ‘il naso’ Andrea Marcoccia – sul Jack le note frizzanti di erba e delle fresche note marine quasi di sfida, e per il King una Ambroxan molto persistente, pungente e forte al naso. I nostri profumi verranno distribuiti in esclusiva nelle boutique più importanti”.
Ho avuto l’onore di poterli ‘annusare’ in anteprima e ho eletto a mio preferito il Rosso, quindi la Regina di Cuori. L’evento, per un ristretto e selezionato pubblico di giornalisti e ospiti, ha visto tra questi il Principe Guglielmo Giovanelli Marconi, Amedeo Goria, l’attrice Stefania Barca, l’astrologo e studioso di simboli Massimo Bomba, il regista teatrale Luca Ramaciotti appassionato di magia e simbologia, Mojmir Jezek il fumettista della rubrica Questioni di cuore di Natalia Aspesi sul Venerdì di Repubblica, e la giovane Irene Floridi Doria Pamphilj, figlia dei Principi Massimo e Gesine Doria Pamphilj, proprietari del Palazzo, che ha portato a tutti i saluti dei genitori.
Patrizia Simonetti
