DA NOEMI AI SANTI FRANCESI PER IL DECENNALE DI SPAGHETTI UNPLUGGED

Per Spaghetti Unplugged sono passati artisti del calibro di Ultimo, Gazzelle, persino i Maneskin, quando non erano famosi, e allora cantavano sul palco grazie all’iconica formula dell’open mic, e cioè un microfono aperto a tutti, basta iscriversi e con un po’ di fortuna essere sorteggiati per esibirsi.

E sono passati anche artisti già noti come Emma, Tommaso Paradiso, Tiromancino, Gianluca Grignani, Giuliano Sangiorgi, Noemi, Margherita Vicario, dividendo il palco con entusiasmo ed empatia con colleghi emergenti durante le imprevedibili domeniche del format svoltesi al Marmo di San Lorenzo e all’Alcazar di Trastevere. A Roma Spaghetti Unplugged è una tradizione per chi fa musica e vuole farla, e da cinque anni il format è sbarcato con successo anche a Milano e Bologna. E sì, si chiama così perché in genere a fine serata c’è una spaghettata di mezzanotte condivisa tra artisti e pubblico.

Domenica sera c’è stata la grande festa per il decennale, organizzata al Parco Schuster di Roma, proprio davanti alla Basilica di San Pietro e Paolo, un compleanno importante al quale non siamo voluti mancare, così come non si sono fatti pregare gli amici di Spaghetti Unplugged, a cominciare da Noemi che si è esibita con ben tre pezzi: Glicine, Vuoto a perdere scritta da Vasco Rossi che lei ancora ringrazia e saluta dal palco, e, a grande rischiesta, Sono solo parole:Spaghetti Unplugged è il posto della musica della creatività, a Roma – ci dice nel backstage poco prima della sua esibizione –  ed è bellissimo pensare che c’è un luogo per i giovani cantautori e anche per i rapper per crescere sia come persone che creativamente”.

La festa è inziata alle 16 del pomeriggio con vari talk e spettacoli di stand up comedian, per poi arrivare a sera e partire con la grande musica italiana. L’altra caratteristica del format è che gli artisti vengono annunciati a sorpresa all’ultimo minuto, o quasi. Presentati da Riccardo Zianna e Wichela, e preceduti da Folcast, Mezzosangue, Galeffi, Leo Pari, Gianni Bismark, si sono esibiti Violante Placido accompagnata da Francesco Forni, i Santi Francesi, Valerio Lundini, Tommaso Paradiso, e poi Noemi, Margherita Vicario e Ditonellapiaga, tutti per fare di persona e in musica gli auguri a Spaghetti Unplugged e a lasciare un saluto con autografo sul grande cartellone dedicato.

A chiudere la lunga maratona di ottima musica italiana live è stato Nesli, che ha invitato tutti a creare l’effetto notte stellata con le torce dei cellulari. Sul palco sono salite anche Michela Giraud per un saluto al pubblico, a fianco di Lundini, e le Eterobasiche che dopo una breve e ironica performance, hanno presentato Margherita Vicario. Abbiamo riconosciuto anche qualche volto noto tra la folla, come quello dell’attrice Giada Prandi, Luigi Di Capua dei The Pills e gli stand up comedians Saverio Raimondo, Edoardo Ferrario e Francesco De Carlo.

Patrizia Simonetti

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