A Roma è arrivato il Paese delle Meraviglie, più luminoso, favoloso e colorato che mai. Benvenuti a This is Wonderland, il grande parco dedicato alla celeberrima favola di Lewis Carroll della quale, con la complicità del pubblico, prova a cambiare il finale e a raccontarlo con la luce. E noi siamo andati a scoprirlo.
40mila metri quadrati di installazioni e performance animano ogni sera, dalle 19 alle 2 di notte, il suggestivo Giardino delle Cascate presso il Laghetto dell’Eur. Lungo il percorso, narrativo e onirico, tra realtà, fantasia e immaginazione, ci si può perdere tra le pareti magiche del Labirinto di Carte, sfidare la Regina di Cuori sull’enorme scacchiera, dondolarsi a ritmo di musica sulle altalene del Cappellaio Matto, divertirsi con la propria immagine deformata e distorta nel giardino dei magici specchi.
Ovunque performer pronti a stupire i visitatori, mimi, artisti e contorsionisti, che a metà serata danno vita ad uno spettacolo sulla grande pedana rotonda al centro del parco, uno show fatto di arti varie e recitazione e costumi meravigliosi, che grazie a giovani performers che arrivano da diversi posti del mondo, porta in scena tutti i personaggi di Alice nel Paese dele Meraviglie a raccontare la loro versione della storia. Ma non Alice.
La giovane protagonista della favola non la incontriamo neanche girando per tutto il parco, dove invece ci imbattiamo nelle versioni ingigantite e luminose del Bianconiglio, e nel nebbioso mondo del Brucaliffo che domina sull’esclusivo Shisha Bar dai sapori arabeggianti. C’è anche la magica Area del Tè, incantevole e surreale photo opportunity, per festeggiare tra dolci e leccornie varie un meritato Non Compleanno. Ci sono grandi tazze luminose, funghi colorati e giganteschi, farfalle dalle ali immense. Ci sono Pinco Pallo e Panco Pinco. Ma Alice no.
This is Wonderland, nuovo lungimirante progetto firmato Lux Eventi, sembra davvero vivere di luce, certo, ma anche di magia propria, offrendo a tutti l’opportunità di tornare bambini, abbandonandosi alla fantasia e al mondo colorato delle favole. Delle quali, a volte, cambiare il finale, o proporne di diversi e alternativi, può essere bello e divertente.
Quale dunque il nuovo happy ending di Alice nel Paese delle Meraviglie suggerito da This is Wonderland? Ogni finale che ciascun visitatore possa immaginare, perché ogni visitatore è Alice, ecco perchè Alice non c’è. Ma con un grande suggerimento di riflessione: e se Alice fosse rimasta per sempre nel suo Paese delle Meraviglie?
Con questa domanda nella testa, vi consigliamo anche di approfittare dei tanti punti ristoro, tra bar fornitissimi e banchi food con pizza ripiena e persino specialità siciliane, come le arancine e i panzerotti, godendo, oltre che di tali prelibatezze, di una location verde e colorata fatta di alberi e cascate, e di un panorama dall’alto da dove è visibile la grande palla bianca al centro del laghetto che svetta sulla lunga via Cristoforo Colombo, e che con il buio si illumina dei colori e delle proiezioni ad hoc di This is Wonderland.
Patrizia Simonetti