COM’E’ BELLO FAR LA MODA CON RAFFAELLA CARRA’

Viaggeranno in una carrozza d’onore da Salerno a Lucca e, come in una fiaba, gli abiti di scena, i manichini e i bozzetti dei vestiti di Raffaella Carrà saranno i protagonisti indiscussi della mostra Com’è bello far la moda, organizzata per gli ottant’anni della soubrette, nell’ambito del Lucca fashion weekend, in programma dal 18 al 24 giugno. Una rassegna, all’insegna della nostalgia, che oltre a restituire emozioni e ricordi, racconta l’evoluzione del costume televisivo e lo stile di un mito del varietà.

Una carezza che arriva dai salernitani Giovanni Gioia e Vincenzo Mola, collezionisti di 350 abiti scelti e indossati dalla Raffaella nazionale durante le trasmissioni Rai. Gioia e Mola, accettando l’invito del Comune di Lucca, porteranno al Teatro del Giglio trenta costumi di scena che identificano le sue ricorrenti stilistiche, in un continuo susseguirsi tra costume e moda, ed un look unico e sempre riconoscibile che ha anticipato le mode e ha dettato le tendenze.

Gli abiti scelti per l’esposizione, sono stati realizzati tra il 1978 e il 2008 rispettivamente per il programma Ma che sera e la IV edizione di Carramba che Fortuna. Disegnati da grandi professionisti del mondo dello spettacolo come Corrado Colabucci, Luca Sabatelli, Graziella Pera e Gabriele Mayer, rappresentano un patrimonio culturale ed artistico che racconterà ai visitatori la storia del costume della televisione e lo stile del personaggio Carrà nel suo l’impeccabile caschetto biondo, nelle eleganze maliziose e negli eccessi indossati con ironia.

In questa esposizione ci saranno il bianco, il nero ed il rosso, ma anche colori dalle tonalità brillanti e decise; non solo paillettes e cannette multicolor, ma anche plissettature, cristalli e lustrini.

Saranno inoltre esposte anche 30 riproduzioni di bozzetti, alcuni appartenenti all’archivio del costumista Stefano Rianda, collaboratore di Corrado Colabucci.

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