Si terrà lunedì 29 maggio, alle 15.00 presso la Fondazione Horcynus Orca, l’evento finale di “Horcynus EDU“, il progetto cinematografico per le scuole cittadine promosso dalla Fondazione Horcynus Orca e finanziato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
L’ Horcynus Edu, evento basato sull’idea dell’importanza socio-educativa all’interno di percorsi didattico-cinematografici, ha riscontrato una notevole partecipazione diretta da parte dei ragazzi: nel corso dell’incontro, verranno premiate le quattro migliori video-recensioni dei film proiettati, prodotte dagli studenti degli istituti superiori all’interno del percorso.
Il progetto ha coinvolto 12 istituti scolastici cittadini (7 Istituti comprensivi e 5 Istituti Superiori) durante 8 incontri già tenuti precedentemente, permettendo agli studenti di iniziare un percorso didattico, che ha portato alla visione di rassegne cinematografiche, l’approfondimento delle metodologie, del linguaggio e dell’utilizzo degli strumenti cinematografici pensati appositamente pensate per i diversi target età, al fine di realizzare film di impegno civile.
«Un elemento importante per i ragazzi è stato senz’altro il confronto con molteplici e diverse professionalità – sottolinea Franco Iannuzzi, docente, regista e tra i direttori artistici di Horcynus EDU. «Hanno incontrato creativi, giornalisti, critici e scenografi, avendo così l’opportunità di conoscere vari mestieri che ruotano attorno all’ambito cinematografico a cui hanno fatto davvero tantissime domande».
Gli studenti delle scuole superiori coinvolti (La Farina, Basile, Verona Trento, Ainis, Seguenza) hanno prodotto delle vere e proprie le video-critiche delle 9 pellicole appositamente selezionate dai rispettivi direttori artistici, all’interno delle rassegne cinematografiche dell’Horcynus Festival (il regista Paolo Benvenuti per Fuorinorma, il giornalista Erfan Rashid per Mare di cinema arabo, i curatori del Festival del Cinema spagnolo e Latinoamericano in Italia Iris Martin Peralta, Federico Sartori per il Cinema Spagnolo).
«Utilizzando il loro cellulare in maniera creativa, i ragazzi hanno costruito una video-critica per ciascuna pellicola – spiega Iannuzzi – immaginando di doverla presentare, proprio come fanno i critici, a chi ancora non lo avesse ancora visto. Analizzandola quindi sotto ogni aspetto, apprezzato e meno apprezzato, realizzandone così una presentazione complessiva».
«La risposta degli studenti al progetto è stata estremamente positiva – commenta Iannuzzi– e se ce ne sarà la possibilità in futuro ci piacerebbe riproporre il percorso, cercando di fare sempre meglio».
Concorda Iris Martin Peralta, che aggiunge: «Credo che il suo grande valore educativo risieda anche nell’aver avvicinato i ragazzi a un altro tipo di cinema. Abbiamo proposto titoli a cui è difficile che i ragazzi riescano ad accedere perché si tratta di pellicole non distribuite e inedite. Hanno imparato che esiste una dimensione filmica non commerciale, con film che trattano tematiche a loro vicine ma realizzati diversamente dai prodotti mainstream». «Siamo soddisfatti anche per la risposta dei vari gruppi di lavoro, che hanno dimostrato un approccio alla critica dei film creativo e per niente scontato» aggiunge Federico Sartori. «E’ stata un’esperienza bella, utile e necessaria» rilancia Erfan Rashid.
«Nelle prossime edizioni – rileva Paolo Benvenuti – credo si potrebbe approfondire ancor di più l’analisi della struttura di un film: una narrazione che è fatta di inquadrature, di sequenze, di ritmi di montaggio e di suoni. Solo attraverso questo approccio analitico-strutturale possiamo dotare i giovani di un’autentica capacità critica. Una capacità utile soprattutto a difendere la loro sensibilità dalla violenza e dall’orrore diffusi oggi a piene mani nel cinema contemporaneo».
All’incontro che chiuderà Horcynus Edu sono stati invitati tutti gli esperti relatori del progetto: Marco Morano, Federico Vitella, Iris Martin Peralta e Federico Sartori (Cinema spagnolo y latinoamericano), Erfan Rashid (Mare di cinema arabo), Paolo Benvenuti e Adriano Aprà (Fuorinorma), Francesco Torre, Cineteca dello Stretto, Davide Scimone (Messina Film Commission), Marco Dentici, Gianluca Dentici, Salviano Miceli, Gioia Sgarlata, Figec e Odg.