Domani alla Galleria d’arte moderna di XXIV maggio una nuova presentazione per ”Catemoto De Luca II lo Zar di Fiumedinisi” il saggio del giornalista Emilio Pintaldi che torna a parlare di Cateno De Luca e del suo modo di comunicare.
Il volume segue di alcuni anni il primo che si intitolava “Catemoto De Luca, la comunicazione 3.0 del sindaco social di Messina” uscito nel 2019.
Anche questo nuovo lavoro racconta uno dei personaggi politici di cui più di altri si è parlato in questi anni, ma anche di come lui stesso attraverso i social ha fatto parlare di sé.
E’ lo stesso autore a raccontarci come sono nati questi libri e cosa ha detto lo stesso Cateno.
“I miei sono libri si occupano del modo di comunicare di De Luca -Spiega Emilio Pintaldi- “Non sono un’ esaltazione del personaggio politico ma affrontano il suo modo di sfruttare tutti i nuovi canali di informazione, specialmente i social. De Luca è intervenuto diverse volte alle presentazioni dei libri. Ha espresso giudizi positivi”.
– Nello Zar di Fiumedinisi quale Cateno viene fuori? Quanto c’è di politico e quanto di uomo?
“Il secondo libro in realtà è un aggiornamento del primo. Mi è stato chiesto dalle librerie. Avevamo ritirato la prima versione che ha venduto oltre duemila copie (e per un saggio è un record) ed è stato premiato a Noto dall’ associazione giornalisti radio televisivi, e continuavano a chiederlo. Si avvale della prefazione di Pino Aprile, l’ autore del best seller Terroni e della postfazione di Alessandro Russo, avversario di De Luca. Ci sono dentro momenti comunicativi diversi: dal Covid alla campagna per le regionali. Uomo politico e comunicatore in De Luca sono un’ unica cosa. ”
– Per realizzare questa seconda pubblicazione hai parlato prima con lui? Lo hai intervistato oppure hai fatto tutto da solo grazie alla tua esperienza di giornalista sul territorio?
” Tutto da solo. I suggerimenti li attingo dalla rete. Dalla vita social quotidiana di De Luca”
– Perchè leggere lo Zar di Fiumedinisi? Cosa ti ha detto chi ha avuto modo di scoprirlo?
“Leggerlo ti dà alcuni elementi utili a capire cosa ci attenda da qui ai prossimi anni se parliamo di politica. I social acquistano sempre più potere. La piazza, i comizi sono sui social”.
– Ci potrà essere un terzo Catenomoto?
“Credo di no. Ho scritto abbastanza”
– E la tua trasmissione Scirocco potrà ispirare qualcosa? Magari anche un libro?
” Mi stai dando un’ idea. Scirocco in 4 anni, 160 puntate, 320 ore di diretta, 400 ospiti, mi ha fornito e mi fornisce spunti interessanti. Potrei farlo”.