Illustratore, conosciuto da grandi maison di moda e personalità influenti del settore. Aldo Sacchetti è diventato punto di riferimento per i luxury brand. Non si sente arrivato, anzi ha tanti progetti in mente.
Qualche anno fa ci eravamo lasciati telefonicamente con un suo desiderio “Mi piacerebbe fare delle pubblicazioni editoriali e giornalistiche con le mie illustrazioni”. Beh la sua ambizione è stata tale da fargli raggiungere questo progetto, nel 2022 in libreria esce il volume “Le Romane”.
“Ho illustrato le parole di due autrici romane, Laura Pranzetti Lombardini e Roberta Petronio. L’idea è partita dallo storico libro “La Parisienne” di Ines de la Fressange, amica storica di Yves Saint Laurent. Come lei abbiamo voluto parlare di tutte le abitudini delle romane più eleganti, una guida su quelli che sono i posti più chic della capitale, locali, hotel, cosa fa appunto una romana, dove va in vacanza”.
Un progetto di cui Aldo si dice veramente orgoglioso, sia per aver collaborato con due autrici di questa importanza che con una casa editrice come “la Gribaudo”.
“Ho saputo trasporre bene le loro parole con le mie illustrazioni e le mie conoscenze su quel mondo di cui si parla nel libro. In copertina i miei disegni ed il mio nome. Da ottobre, il mese d’uscita, sta avendo molto successo e ne sono veramente contento. ”.


Un lavoro dello scorso anno, da cui ha imparato tanto e che lo porta con uno sguardo verso il 2023
“Mi piacerebbe una pubblicazione tutta mia. Per cui non solo mie illustrazioni ma anche un testo pensato e scritto da me. Un qualcosa che mi piacerebbe portare avanti”.
L’evoluzione nel 2022
Quello appena terminato è stato per Aldo un anno di crescita sia professionale che personale. Da una parte gli ingaggi sempre più importanti da parti di grandi brand e dall’altra l’inserimento in un contesto nel quale si sente completamente a suo agio, la Roma più bella, quella chic che si addice molto al suo modo di essere.

“È stato molto bello ed intenso, pieno di progetti. C’è stata per la per la prima volta l’uscita delle mie illustrazioni in prodotti venduti al pubblico. Sia per il brand Diego dalla Palma con box disegnate da me che per la linea di abbigliamento de “L’Equilibriste” con maglioni con i miei disegni in jacquard. Poi sono stato anche a Zurigo per un progetto con BVlgari”.
Questo gli ha permesso di crescere ed acquisire nuove consapevolezze su se stesso e sul suo essere artista. Tante le proposte per collaborazioni ma lui si lascia totalmente trasportare. Non ama programmare il suo lavoro, lascia che faccia il suo percorso. E fino ad adesso ha avuto ragione e soprattutto è un atteggiamento che gli permette di godersi tutto al massimo.
“Di sicuro posso affermare che c’è una crescita nel mio lavoro. Mi vedo migliorare giorno dopo giorno sia nel settore professionale che in quello delle pubbliche relazioni. Sono molto più integrato nel contesto romano rispetto a qualche anno fa, conosco tante persone e mi sembra di stare a casa”.
La sua passione
Si dice sicuro di una cosa: non voler mai perdere la sua identità artistica:
“Ci sono tanti progetti extra che mi vengono in mente di continuo. Al contempo però mi sono reso conto che non mi bisogna strafare. Preferisco, frenare, rallentare e concentrarmi su quelle che sono le mie skills, del disegno, del mio stile e del live painting. Per cui non divagare in altro. Ci sarebbe il rischio che la mia identità si confondesse”.
Il live painting è appunto ciò che lo contraddistingue maggiormente, una qualcosa che lo rende speciale e che in pochi sanno fare in Italia. Oltre che il suo punto di partenza e di forza. Sono rinomate le sue performance in eventi di maison come Dior, Fendi, Dodo, Piguet nei quali disegna uno sketch di moda ritraendo il look delle clienti donandolo poi in regalo dell’evento. Ci annuncia che per il 2023 ci saranno nuove importanti collaborazioni, che per scaramanzia adesso non ci svela. Ci stupirà!




Mariacristina La Rosa