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MESSINA ESPLODE DI CREATIVITA’ CON IL BUM FESTIVAL: GLI EVENTI.

Arte, musica, incontro di culture, spazi di condivisione, sono gli elementi su cui si basa il Bum Festival, l’appuntamento delle vacanze natalizie messinesi.

A Messina c’è qualcosa! Una frase che per i meno attenti sembra non riecheggiare spesso. Invece Exante Studio e Flow Creative Studio hanno dato sfogo alla loro creatività mettendo in piedi il Bum Festival. Un progetto frutto della loro partnership consolidata.

Di cosa si tratta? Ne parliamo con uno degli organizzatori l’architetto Lorenzo Musolino.

“BUM Festival, un’esplosione in un territorio in cui regna il silenzio, un forte rumore che vuole far risvegliare una città che sembra assopita (ma senza pretese)”.

Questa la descrizione che accompagna il lancio dell’evento, anzi degli eventi, che si terranno a Messina dal 23 dicembre fino al 1° gennaio 2023. Ideati da dei giovani professionisti con lo scopo di portare delle novità e far capire quanto sia importante “rimanere” per cercare di risollevare le sorti della città dello stretto. Modernizzandola e portando delle idee innovative.

“Parte tutto dallo slogan Messina esplode di creatività. Dunque la parola onomatopeica bum si ricollega al concetto di esplosione a cui vogliamo puntare con questa manifestazione, un’esplosione appunto di creatività per la nostra città”.

Il Bum Festival è sinonimo di estro, libertà, condivisione. Nei suoi diversi momenti ci saranno mostre, spazi dedicati alla musica che sarà il fil rouge, alle performance, all’arte, alle installazioni senza tralasciare la comunicazione e l’aspetto ludico.

La presentazione

Il festival considera in totale 5 date da segnarsi in agenda. Qualche giorno fa, Il 10 dicembre, è andato in scena l’evento di lancio negli spazi di Exante Studio di Via Nicola Fabrizi, 7 A, che ha radunato molti giovani della città con la voglia di vedere qualcosa di nuovo.

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“È andato bene, siamo contenti. C’è stata una presenza massiccia di ragazzi e questo ci lascia ben sperare. Abbiamo pensato ad un warm up in cui orientarsi per i successivi eventi. Poi appeso le locandine in galleria, con le rispettive grafiche appunto e sul retro di ognuna un QR Code consultabile, che rimandava alla stessa grafica frontale. Un’idea che fa riferimento al concetto artistico della galleria e cerca di far riflettere sul filtro della tecnologia, troppo spesso utilizzato, al fronte delle cose palesate davanti ai nostri occhi. Nello studio invece un intrattenimento musicale, accompagnato da un momento di confronto sull’installazione”.

I 5 appuntamenti del Bum Festival

Il 23 dicembre però si entrerà nel vivo dell’evento con il primo vernissage contemporaneo dal nome “Nostalgia”. Come ci spiega Musolino “ci sarà un’installazione di una scultura dell’artista Salvatore Pione che porterà questa sua opera all’interno della galleria, accanto alla quale verrà organizzato anche un intrattenimento musicale dove Pione potrà confrontarsi con l’osservatore e spiegare pertanto il suo lavoro”.

Seguirà il 26 dicembre l’esperienza visual denominata “Flusso”. La galleria SPAZIOQUATTRO si riempirà di proiettori che manderanno delle immagini, un video creato da Mirko Santamaria, dentro il quale i visitatori si sentiranno parte integrante della mostra, immergendosi totalmente. L’interazione sarà l’obiettivo.

Si proseguirà con “Glauco”, una serata che avrà luogo nei locali del Retronouveau. Organizzato con la presenza sul palco delle ballerine della scuola di danza Oltredanza accompagnate da dj set elettronico, per un viaggio introspettivo all’interno della mente dell’artista che si esprimerà tramite la sua musica.

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Il 30 dicembre sarà invece una data importante in quanto prevede l’incontro tra due culture, l’italiana e la srilankese che hanno portato all’evento “Disco Lanka”.

“Presso lo Sri Lankan Foods, un viaggio dentro la cultura srilankese fatto di cibo, sapori, contaminazioni di gusto, suoni ed allestimenti dedicati. Un modo per sentire più vicina la loro cultura ed apprezzarla nel modo giusto, a cui affiancheremo anche l’aspetto ludico”.

Si chiuderà il 1° gennaio con “Lagio-cata”. Sulla falsa riga di una classica giocata a carte a casa natalizia, gli organizzatori del Bum Festival propongono un incontro spensierato, conviviale, dove ci si potrà ritrovare non solo per confrontarsi ma anche appunto per fare una giocata a carte con gli amici. Il bum in questo caso si vedrà e percepirà nella parte grafica e decorativa della EXANTE galleria.

Un programma variegato e ben strutturato per regalare quel “qualcosa di nuovo” che fa bene, che serve. La volontà di Exante Studio e Flow Creative Studio è proprio questa “proviamo a fare qualcosa in prima persona, senza tanto distanziarci troppo da quello che è il nostro lavoro. Appunto architetti di interni ed esperti di comunicazione”.

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Dunque vale sempre la pena dar voce ad un gruppo di giovani e scoprire fino a dove si è spinta la loro creatività, come nel caso degli organizzatori del Bum Festival. Lorenzo, Gianmarco, Lidia, Chiara, Mirko e Federica vi aspettano per presentarvi il loro evento Made in Messina.

Mariacristina La Rosa

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