C’è una messinese Doc tra i protagonisti della nuova edizione di Tale e Quale Show, al via in prima serata su Rai Uno venerdì 30 settembre, sempre con la conduzione di Carlo Conti e con Loretta Goggi, Giorgio Panariello e Cristiano Malgioglio al tavolo dei giudici.
Si chiama Rosalinda Cannavò, è attrice e anche cantante, anche se lei, con ammirevole modestia, si ritiene soltanto agli inizi in questa arte. Il 2012 segna il suo debutto televisivo nella terza stagione de L’Onore e il rispetto, ma allora aveva il nome d’arte Adua del Vesco, che in seguito ha abbandonato dopo una crisi superata con forza, che ha poi raccontato in un libro intitolato Il riflesso di me, ritrovando sé stessa. A portarla al cinema la prima volta è stato invece Carlo Vanzina in Sapore di te, poi l’ha voluta anche Paolo Sorrentino per interpretare una giovane Veronica Lario in Loro. Nel 2020 è nella casa del Grande Fratello Vip, dove ha conosciuto il suo attuale compagno che è Andrea Zenga. Quattro i singoli alle spalle, l’ultimo, Sempre avanti, uscito proprio quest’anno. L’abbiamo incontrata a margine della conferenza stampa di Tale e Quale Show svoltasi negli studi Rai Fabrizio Frizzi da dove lo show va in onda.
Rosalinda, come stai affrontando questa nuova avventura?
Sono super emozionata, però è quell’emozione che è proprio vita,quindi non vedo l’ora di trovarmi su questo palco.
Conosci bene Tale e Quale, lo segui da tempo?
Sono sempre stata una fan di questo programma, ho sempre seguito Tale e Quale Show e mi sono spesso immaginata su questo palco. Poi quest’anno ho deciso di fare un provino impersonando semplicemente delle artiste che ritenevo adeguate a me, e è andata bene.
Cosa ti ha spinto a passare dall’altra parte dello schermo, da spettatrice a protagonista?
Tanta passione, soprattutto una grande passione per il canto che non ho mai coltivato in pieno, e che questo palco mi darà la possibilità di tirar fuori. Era un mio sogno nel cassetto che questo programma porterà a far conoscere alla gente che mi segue.
Non sei però proprio a digiuno di canto, hai inciso più di un disco…
Sì ma non mi reputo una professionista del canto, perché secondo me servono tantissimi anni di studio per diventarlo e non voglio insultare i professionisti veri. So che devo dedicarmi di più allo studio, anche perché finora ho studiato recitazione, quindi tutt’altro. Cercherò in futuro di coniugare canto e recitazione, e poi vedremo. E chissà, magari questa esperienza sarà una scuola per migliorarmi…
Come ti trovi con la squadra, i colleghi e tutto il resto?
Qui è tutto bellissimo, perché è veramente come se fosse una famiglia. Io dico sempre che il lato umano deve stare al primo posto, e qui si sente molto. Ringrazio davvero tutti per avermi dato questa enorme opportunità. Per me sarà una grandissima esperienza, spero di farne tesoro e di imparare sempre di più. Il team è davvero pazzesco, fatto di grandi professionisti.
Cosa hai fatto finora?
Ho fatto tante ore di prove di trucco, cinque soltanto ieri, e inaspettatamente le ho trovato molto toste, dall’esterno non pensavo che fossero così impegnative. Poi però vederti nei panni del personaggio, ti aiuta ancora di più a calarti nel ruolo.
Porterai sul palco qualcosa della tua Sicilia?
Chi lo sa? Lo scoprirete nel corso delle puntate di Tale e Quale Show, non posso davvero anticipare nulla. Però è una bella idea.
Tu non vivi più a Messina da tempo..
No, da circa tre anni vivo a Milano, ho vissuto anche a Roma, mi trovo molto bene, ma la Sicilia è sempre nel mio cuore.
E ora che ne sei lontana, ancora di più?
La Sicilia per me è tutto. Quando torno giù e dall’aereo vedo l’Etna, il mio cuore si riempie immediatamente. Ma accade alla maggior parte dei siciliani. Noi amiamo molto la nostra terra, abbiamo un legame molto forte, e sarà così per sempre.
Patrizia Simonetti