IL PATTO D’AMORE FRA ANTONIO PRESTI E GLI ABITANTI DI LIBRINO

L’estate è alle spalle, ma in Sicilia fa ancora caldo, soprattutto in alcune zone dove il sole si scontra con i palazzi e poco altro intorno.

E’ il quartiere di Librino a Catania, definirlo quartiere è molto riduttivo visto che ci vivono quasi 70.000 persone, praticamente una piccola città. Dal 2000 Librino è stata adottata da Antonio Presti, qui il mecenate d’arte ha realizzato la “Porta Bellezza” e nel prossimo futuro il suo nuovo sogno sarà “La Porta delle Farfalle”.

 Prendi un anonimo ponte e trasformalo nel più grande  monumento a cielo aperto del mondo!

L’idea visionaria di Presti è proprio questa, ma l’aspetto più importante non è quello di trasformare e dare una nuova vita una struttura, l’idea più forte è quella di coinvolgere nella bellezza tutte quelle persone che fino a ieri non avevano potuto avvicinarsi alla bellezza e che nella bellezza trovano la propria occasione di riscatto.

Dopo avervi messo la faccia  prestando la propria immagine nella Porta della Bellezza, 15.000 abitanti di Librino, che hanno sottoscritto insieme agli studenti delle scuole il patto di fiducia con Antonio Presti,  saranno impegnati nella realizzazione de “La Porta delle Farfalle”.

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 L’arte il baluardo contro il  degrado sociale.

 Da anni Presti insegna la bellezza ai bambini delle periferie, la bellezza  vista come arma potente contro la rassegnazione. Di recente il mecenate d’arte ha mostrato il suo nuovo percorso all’artista Paolo Mochetti (autore di un’opera alla Fiumara d’Arte) ed alla giornalista Patrizia Casale. Entrambi sono rimasti molto colpiti davanti alla sua  grande idea, ma sono rimasti colpiti anche dall’amore che Librino manifesta ad Antonio Presti.

Più che un patto di fiducia  si è instaurato  un patto d’amore.

A Librino Presti si muove con naturalezza, è conosciuto ed è amato, tutti sono disponibili con lui perché hanno compreso che lui è un portatore di speranza viva e non di sterili promesse.  E’ un uomo del fare e del condividere.

La nuova sfida d’amore sarà la Porta delle farfalle 

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Un chilometro di muro di cemento armato, oltre 5.000 studenti dei Licei artistici siciliani, circa 10.000 bambini delle nove scuole di Librino e le relative famiglie, più̀ di 50 tra artisti e architetti selezionati dalla Fondazione Fiumara d’Arte, in collaborazione con una rete di giovani curatori.

 Antonio mostra orgoglioso il prezioso lavoro compiuto dai bambini lo scorso anno, che sulle formelle hanno scritto i loro spontanei pensieri e che formeranno la più grande opera in terracotta al mondo accogliendo nel segno della bellezza chi arriverà a  Catania dalla tangenziale.

In queste settimane il mecenate d’arte ha lanciato un appello ad imprenditori, associazioni e fondazioni per contribuire alla realizzazione di questo grande processo artistico e sociale di rigenerazione urbana, che non vuole essere solo strutturale ma anche spirituale.

Questo –ha detto- non è un progetto dell’Io, la Porta delle Farfalle è un progetto del Noi. L’auspicio è che altri sostenitori si aggiungano presto per trasformare un sogno in realtà.

 

 

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