“Se bruciasse la città“, “Rose rosse“, “Erba di casa mia“, “Perdere l’amore“, questi sono solo alcuni dei brani che l’artista messinese Natale Munaò porterà sul palco del Palacultura, con lo spettacolo “Questa notte diventa poesia, tributo a Massimo Ranieri“. L’appuntamento sarà giovedì 22 luglio alle 21.
Abbiamo intervistato l’organizzatore e protagonista di questo spettacolo per farci raccontare di più sul progetto, nato prima della pandemia e che tra meno di una settimana sbarcherà, finalmente, su uno dei palchi più importanti di Messina.
“Ho conosciuto Massimo Ranieri, ho avuto modo di parlarci e non potevo non dedicargli un tributo. Sono da sempre appassionato alla sua musica, è l’artista che a livello italiano mi ispira di più per completezza, perché sa fare tutto, canta, balla, recita”.

Com’è stato questo incontro?
“Ranieri è un personaggio molto simpatico e gentile. L’ho incontrato in occasione di un concerto che ha fatto a Messina. Poco prima dello spettacolo ho chiesto se potevo incontrarlo insieme a mia moglie, eravamo andati a tutti i suoi concerti, lo seguiamo sempre. Ci ha accolti nel suo camerino, abbiamo avuto anche modo di parlare, è stato davvero cordiale”.
Come si strutturerà questo spettacolo?
“Eseguiremo 20 canzoni del suo repertorio, quelle più emblematiche e conosciute, i classici napoletani che ha fatto. Inoltre non mancheranno alcune cover che ha eseguito durante la sua carriera: brani conosciuti come “La leva calcistica”; “Almeno tu nell’universo”; “La cura”. Ci saranno dei momenti in cui io canterò, ma ci sarà anche la danza: sul palco si esibiranno delle ballerine che creeranno delle splendide cornici su alcuni brani”.

Uno spettacolo a tutto tondo.
“Esattamente. Lo programmo da prima della chiusura a causa del Covid, quindi ho voluto portare sul palco uno spettacolo a 360°. Desideravo tanto realizzare questo sogno, alla fine sono riuscito anche a ottenere il Palacultura che è un posto grande, in cui potremo accogliere tanta gente, ma rispettando le norme di distanziamento.
Ho pensato di portare sul palco, per completare lo spettacolo, una giovane ospite, Annalaura Princiotto, che è stata anche a “Ti lascio una canzone” e canterà alcuni brani accompagnata dal pianoforte. In più sarò accompagnato da bravissimi musicisti e dall’immancabile voce di Rita Bombaci.
Dalla mia parte ho avuto anche tutti quelli che avevano comprato il precedente biglietto e lo hanno tenuto, senza richiedere nessun tipo di rimborso, di questo sono grato ai miei spettatori, è stata una bella cosa. Spero di soprenderli”.
Come vi siete trovati a realizzare questo spettacolo insieme?
“Ho scelto di farmi accompagnare sul palco da musicisti di grande esperienza, che hanno sempre suonato. Avremo due tastiere, con Francesco Bonaccorso e Manuel Fleri, al basso Giovanni Fleri, alla chitarra Francesco Pagano, alla batteria Mario Feminò, alle percussioni Dino Abate. Questo è il primo spettacolo che facciamo insieme, non vediamo l’ora di salire sul palco“.