La pasta è certamente la regina del cibo italiano, e della dieta mediterranea. Un’icona che ci contraddistingue in tutto il mondo, a patto, però, che sia perfetta, elastica e della giusta consistenza. Quali sono le marche di pasta che risultano migliori per gusto e preparazione? A questa domanda ha risposto l’associazione Altroconsumo che ha analizzato i brand famosi e non che si possono trovare negli scaffali dei supermercati italiani.
L’associazione di consumatori ha confrontato diversi marchi di pasta (penne rigate), secondo alcuni parametri prefissati. Tra questi tenuta di cottura e prova assaggio sono state giudicate da chef. Sotto la lente di ingrandimento, però, anche la presenza di micotossine e pesticidi. Altroconsumo ha tenuto in considerazione il trattamento termico e anche etichetta e sostenibilità del packaging. E poi, ovviamente, il prezzo.
IL PODIO DELLA PASTA INTEGRALE.
All’epoca del cibo sano e delle diete salutari non poteva di certo mancare l’analisi della pasta integrale. La migliore assoluta fra i prodotti integrali c’è Libera Terra, marchio dell’associazione antimafia Libera. Seguono, sul podio, Esselunga e Sgambaro. Quarto e quinto posto per Rummo, Coop e Voiello, che è anche il primo prodotto non biologico della graduatoria.
Nella classifica delle paste integrali, prodotti più noti, come La Molisana e Garofalo si trovano a metà classifica, mentre Barilla e De Cecco occupano i bassifondi.
LA PASTA CLASSICA.
La più tradizionale e usata pasta classica, vede come top Voiello, che risulta la migliore del lotto e Barilla, che ha il miglior rapporto qualità-prezzo.
LE REGINE PENNE.
Tra le penne classiche, dopo Voiello, che comunque raggiunge un punteggio appena sufficiente (69 su 100) ci sono Barilla e De Cecco, con quest’ultima che si prende il podio dopo essere arrivata ultima tra i prodotti integrali. Bene anche La Molisana, mentre i fanalini di coda sono pasta Reggia e Conad.