Grandi lavori al Teatro Vittorio Emanuele, che si prepara alla riapertura con un restyling di alcuni spazi iconici, per dare nuovo volto a uno dei monumenti più belli di Messina e rilanciarlo anche dal punto di vista artistico. Cosa bolle esattamente in pentola? Ce lo ha raccontato il Presidente dell’Ente Teatro Orazio Miloro.
“È arrivato il momento che il Teatro Vittorio Emanuele diventi spazio da visitare, che desti interesse turistico. Abbiamo il teatro più antico di Sicilia, il secondo palcoscenico di Europa. Diventerà uno spazio non più solo di eventi e cultura, ma anche di arte in senso stretto“.
UNA NUOVA SALA LAUDAMO.
Fa parte di questo nuovo progetto il restyling della Sala Laudamo, avviato da poco.
“Abbiamo provveduto a smontare orpelli, il vecchio palco, teloni che c’erano e che nascondevano gli splendori di quella sala – ha raccontato il Presidente del Teatro. Ci tengo a precisare che stiamo facendo tutto con risorse interne, senza alcun affidamento esterno. Stiamo ritinteggiando la sala dello stesso colore che c’era. Abbiamo sostituito le poltrone che erano ammalorate. Stiamo sistemando i portoni di ingresso, le vie di fuga, abbiamo rinnovato l’impianto di illuminazione. L’obiettivo è riportare la sala Laudamo esattamente alla bellezza di un tempo, anche grazie alle foto che il consigliere Nino Principato ci ha gentilmente concesso”.
Cosa ospiterà la nuova sala Laudamo?
“Conterrà 130 posti a sedere e potrà ospitare eventi musicali, con una stagione parallela a quella del Teatro Vittorio Emanuele. Degli eventi a sé stanti stabiliti in date diverse rispetto a quelli della stagione del Teatro. Musica da camera, jazz, classica. Uno spazio per eventi che mi auguro di poter inaugurare da qui a un mese e mi auguro di poterlo fare in presenza, nel rispetto di tutte le norme sanitarie”.
Paralleli al restyling della Sala Laudamo si svilupperanno altri progetti di rinnovo di spazi interni al Teatro Vittorio Emanuele.
ARTE IN CENTRO E NUOVO FOYER DEL TEATRO VITTORIO EMANUELE.
Arte in Centro è uno spazio espositivo che esisteva già al Teatro, l’obiettivo è quello di recuperarlo.
“Sarà riservato ad artisti locali he vorranno esporre le loro opere – ha spiegato Miloro. All’interno del Teatro Vittorio Emanuele verrà individuato un nuovo spazio per sviluppare il progetto di Arte in Centro (prima si utilizzava il Foyer), con un nuovo design, una nuova illuminazione che rispetti le opere d’arte”.
Anche al Foyer saranno riservati interventi di restyling? “I lavori ristrutturazione del Foyer sono stati curati dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali, quindi da qui a breve partiranno”.
GALLERIA DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA.
Altra importante opera che contribuirà a rendere il Teatro Vittorio Emanuele monumento artistico sarà la realizzazione, al suo interno, di una Galleria di Arte Moderna e Contemporanea.
“Sarà un locale importante che ospiterà tutte le opere che appartengono al patrimonio mobiliare del teatro Vittorio Emanuele – ha raccontato Orazio Miloro. Sarà sempre interna alla struttura. Per la realizzazione di questa opera ci stiamo avvalendo a titolo gratuito della collaborazione della dottoressa Giovanna Famà, funzionario del Museo Regionale di Messina. Aveva già realizzato la Galleria del Palacultura, lavorerà ora al Teatro perché la nostra Galleria sarà munita di un catalogo, con tutti gli aspetti storiografici e artistici che ogni opera d’arte deve avere.
Il Teatro – ha continuato – diventerà uno spazio non più solo di eventi e cultura, ma anche di arte in senso stretto, sia dal punto di vista nazionale con l’istituzione della Galleria d’Arte, sia con lo spazio per gli artisti locali con Arte in centro. Tra l’altro in sinergia con Comune di Messina e Museo Regionale, stiamo facendo rientrare tutte le opere d’arte che in passato erano state portate all’esterno del teatro”.
Questi mesi di fermo hanno quindi rappresentato per il Teatro Vittorio Emanuele un momento di recupero. “Come dico sempre – ha spiegato il Presidente – abbiamo investito il tempo del Covid, oltre che sugli eventi in streaming, anche sulla ripresa di tutti gli spazi interni che erano abbandonati. Tutto questo rientra nella previsione programmatica del 2019 che vede il Vittorio Emanuele come luogo di attrazione per i croceristi, a livello culturale”.
E QUEST’ESTATE TORNA IL TEATRO ALL’APERTO DI VIA LAUDAMO.
Il teatro non si ferma nemmeno dal punto di vista culturale. “Il Teatro all’aperto di Via Laudamo – ha anticipato Miloro – è ormai un appuntamento istituzionale, quindi ogni anno sarà presente. Quest’anno a differenza dell’anno scorso speriamo di poterlo aprire prima: vorrei iniziare la stagione verso il 15 giugno, situazione sanitaria permettendo. Tra l’altro ho già avviato l’interlocuzione con l’Assessore Gallo del Comune di Messina perché i due Enti lavorino in sinergia e sintonia, per la stagione estiva. Nella prossima settimana avremo un primo incontro per verificare se si può fare qualcosa di importante tra Teatro e Comune, che diventi un palco per la città, non per forza tutto in via Laudamo, potremmo individuare anche altri spazi”.