Un’ opera d’arte di luce, creata con una serie di riflettori puntati sulla facciata del Santuario di Sant’Antonio. Un progetto realizzato in occasione dei Cento anni della Basilica Antoniana voluto dal Comune di Messina ed in particolare dall’ assessore comunale allo spettacolo Francesco Gallo, che già lo scorso Natale si era distinto promuovendo la suggestiva illuminazione dei maggiori edifici pubblici della città e condiviso insieme al Rettore della Basilica Sant’Antonio di Messina padre Mario Magro.
“Abbiamo accolto una richiesta di Padre Mario Magro -ha dichiarato l’Assessore Gallo- Per arricchire il centenario della Basilica con un’iniziativa che non comportasse problemi con le attuali disposizioni anti covid. Il progetto è stato studiato esclusivamente per la facciata della Chiesa per mettere in risalto il Santuario di Sant’Antonio a cui tutti siamo legati.”
A realizzarlo la Messina Audio Service, storica azienda messinese specializzata in audio e luci della quale per tanti anni è stato cuore pulsante l’ indimenticato Dino Privitera, scomparso prematuramente lo scorso novembre
Oggi con l’esperienza di Gianni, dei figli Piero e Damiano e con il giovane ed emergente Giovanni figlio di Dino, la Messina Audio Service continua a distinguersi nel settore del noleggio di strutture per eventi con un occhio attento all’innovazione.
“Certe cose non puoi apprenderle da solo e io senza mio papà non sarei mai arrivato a questo livello. “Spiega Giovanni Privitera Junior “Il mio obiettivo è di portare avanti l’ azienda. Ci stiamo rinnovando a livello tecnologico, ci muoviamo su fronti che a Messina ancora non ha intrapreso nessuno.”
La suggestiva illuminazione potrà essere ammirata fino al 24 aprile. La facciata della Basilica Santuario di Sant’Antonio a Messina è stata illuminata da giochi di luce artistici, realizzati grazie alla sinergia fra istituzioni e maestranze specializzate.
L’illuminazione, disegnata dal graphic designer Giovanni Bombaci, è stata realizzata, per la parte tecnica dalla Messina Audio Service, che si è avvalsa della GoboService la quale, con i suoi riflettori ha dato un contributo significativo alla realizzazione dell’iniziativa.
Un progetto che già ieri, nella serata di avvio dell’illuminazione ha riscosso grande successo fra la comunità messinese. Tanti i cittadini che hanno subito ammirato la suggestiva architettura di luce. Soddisfazione è stata espressa anche dalla Direzione del Santuario di Sant’Antonio.
Come è nata l’idea di illuminare così la facciata del Santuario di Sant’Antonio?
“Abbiamo fatto un disegno per esaltare la struttura della chiesa e la facciata in occasione dei Cento anni della Fondazione della Basilica. Sono due i colori che abbiamo voluto usare. L’azzurro, colore dell’anno giubilare in corso, il giallo è stato usato in richiamo e valorizzazione del colore della chiesa. Ad illuminare abbiamo posizionato 7 proiettori puntati sulla facciata. Abbiamo lavorato per tre giorni, ma è stato un lavoro di grande soddisfazione”.
Un progetto tutto messinese.
“Tutta farina del sud Italia. L’intero progetto è realizzato a Messina, con maestranze messinesi. Ringrazio il Comune di Messina che ha promosso e sostenuto il progetto.”