Si terrà domani la tavola rotonda tra Cirs e una rappresentanza delle giornaliste messinesi. L’appuntamento “Servire la verità nel rispetto dei generi“, si inserisce nel quadro delle attività previste per la creazione del “Palazzo della Donna” di Messina. L’incontro si svolgerà nel Foyer del teatro Vittorio Emanuele, con la partnership con l’Ente Teatro.
Sarà un’occasione di confronto tra il mondo del Cirs, basato sui valori dell’accoglienza e della tutela delle donne vittime di violenza o in situazioni di disagio, e le diverse rappresentanti del giornalismo locale e non. L’obiettivo è di instaurare un dialogo costruttivo su come il linguaggio dell’informazione possa costituire realmente strumento di comprensione e coesione sociale, aprendo spazi di emancipazione attraverso l’utilizzo di “parole di pace, di giustizia, di solidarietà”.
Un’anteprima di “Servire la verità nel rispetto dei generi”, che si svolgerà in assenza di pubblico e nel pieno rispetto delle misure anti Covid 19, verrà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook della Gazzetta del Sud. L’intero evento andrà in onda in differita sull’emittente RTP Messina.
GLI OSPITI.
L’evento di domani sarà introdotto da Monsignor Cesare Di Pietro, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia Del Mela. Interverranno inoltre la presidente nazionale del Cirs, Maria Celeste Celi e il presidente dell’Ente Teatro, Orazio Miloro. La tavola rotonda sarà moderata dal giornalista Attilio Borda Bossana, presidente del Collegio dei Probiviri dell’Assostampa di Messina. Parteciperanno le giornaliste Simona Arena, Gisella Cicciò, Italia Cicciò, Elisabetta Raffa, Rosaria Brancato, Tiziana Caruso, Antonella Gurrieri, Elisabetta Reale e Floriana Riso.
UN FORUM TERRITORIALE.
Nel corso dell’incontro la presidente Maria Celeste Celi annuncerà la creazione di un “Forum territoriale”: uno spazio di riflessione, confronto, concertazione e progettazione. Saranno coinvolte associazioni femminili e di categoria, Amministrazioni, aziende, organismi di parità e partner nell’ottica della creazione del “Palazzo della Donna”.