Una serie di foto che vedono protagoniste le donne accomunate dalla grande sfida della malattia. Donne vestite da guerriere, dotate di una forza straordinaria che trasforma gli scatti in veri e propri inni alla vita. Racchiude tutto questo la mostra fotografica “Il Filo dell’Anima“, che adornerà la scalinata di Palazzo Zanca fino al prossimo 10 aprile.

L’iniziativa ha visto la condivisione del Vicesindaco Carlotta Previti e dall’Assessore alle Pari Opportunità Laura Tringali. Lo scopo di sensibilizzare alla necessità di affidarsi alla prevenzione come scelta primaria per proteggere la salute dei singoli. Le foto sono firmate da Ursula Costa in collaborazione con l’Associazione Salus “Carmelo Antonio D’Agostino”.
Le storie di queste donne, malate di tumore, sarebbero rimaste vicende personali se non fosse scattato il genio e la follia che ha portato la fotografa Costa a mettere la sua arte a disposizione dell’associazione Salus. Dieci scatti, che non sono ricerca della bellezza, ma narrazione che parte da un semplice laboratorio fotografico.
L’Associazione Salus.
Nata nel dicembre 2010, grazie all’azione della professoressa Grazia Paino, la onlus è dedicata alla memoria del dott. Carmelo Antonio D’Agostino, medico chirurgo che ha prestato la sua opera all’Ospedale San Vincenzo di Taormina, venuto a mancare nel 2007 a seguito di una malattia oncologica. L’obiettivo è quello di rivolgere un’attenzione in più alle persone in trattamento chemioterapico.
Un progetto di alternanza scuola-lavoro sul tema oncologico.
Alla mostra fotografica seguirà a breve – come annunciato dalla presidente Paino – un progetto di alternanza scuola-lavoro che coinvolgerà sul tema oncologico gli studenti dei licei messinesi di indirizzo biomedico orientato a sensibilizzare su una realtà che non è circoscritta ad un ospedale o alla malattia che “capita a qualcuno”, ma riguarda tutti anche coloro che, se pur giovani, stanno già costruendo il percorso della propria vita.