Il settore ricettivo è stato sicuramente uno dei più penalizzati dallo stop causato dalla pandemia. Per questo gli hotel sono già pronti a ripartire con una nuova organizzazione, pensata ad hoc per la nuova “normalità” del post Covid.
Per gli hotel si prospetta sicuramente una ripartenza con regole igieniche più rigide, meno contatti interpersonali possibili, ma anche (ed è in questo che la necessità diventerà virtù) politiche ecosostenibili.
Andiamo ad analizzare i cambiamenti che in questi mesi stanno realizzando le strutture ricettive.
ORGANIZZAZIONE DEI PASTI.
Fondamentale, almeno nella prima fase della ripartenza, sarà la riorganizzazione degli spazi in cui si consumano i pasti. Almeno per un po’, dovranno essere rispettate le regole di distanziamento, ma non solo. Sarà fondamentale porre l’attenzione anche sulla massima igiene degli spazi conviviali.
Le lunghe file ai buffet, gli utensili condivisi e i distributori di bevande sono perfetti alleati per la diffusione di virus e germi. Per questo gli hotel post Covid dovranno prevedere ristoranti con posti a sedere distanziati, menù consultabili con il QR code, superfici antimicrobiche e distributori di cibo automatici.
IGIENE.
Ovviamente il massimo rispetto delle regole igieniche sarà valido anche e soprattutto nel resto della struttura. Da una ricerca di American Lodging Association, i clienti pongono sempre più l’attenzione, durante la scelta dell’alloggio, nella pulizia e presenza di protocolli antiCovid aggiornati.
Gli hotel post Covid dovranno quindi presentare ai clienti certificazioni formali, approvate dalle autorità sanitarie, che garantiscano l’effettiva adozione di procedure di pulizia accurata. Per farlo può essere necessario assumere un “cleanliness manager”, figura professionale che ha il compito di sviluppare piani igienici precisi e istruire il personale.
DIGITALIZZAZIONE DELLA RICEZIONE ED ECOSOSTENIBILITA’.
Come abbiamo detto, un aspetto fondamentale negli hotel post Covid sarà quello di ridurre i contatti e sarà possibile grazie alla digitalizzazione della ricezione.
Gli hotel potranno proporre prenotazioni, politiche di cancellazioni e rimborsi totalmente da remoto. Secondo Hotel Management, ad esempio, l’aumento dell’uso dei pagamenti digitali ha fatto sì che si diffondessero sempre più servizi come il check-in contactless, con totem al posto degli operatori in carne e ossa, o le “chiavi digitali” gestite da app via mobile.
Queste tecnologie consentono inoltre di ridurre consumi e impatto ambientale delle attività ricettive. Sempre più strutture, infatti, mirano a ridurre inquinamento venendo così incontro alle esigenze della clientela, in particolare la più giovane.
Numerose strutture hanno infine deciso di sfruttare un altro dei grandi trend emersi con la pandemia, la diffusione del lavoro agile, per riconvertirsi in spazi dedicati allo smartworking.