Un punto informativo a sostegno dell’imprenditorialità femminile e un’opportunità formativa per tutte quelle donne che vogliono investire nell’artigianato. Al Dipartimento regionale Lavoro è nato lo “Sportello Donna“.
Un organo che ha l’obiettivo di diventare punto di riferimento per una delle categorie maggiormente colpite dalla crisi economica scaturita dalla pandemia. C’è anche, infatti, l’occasione per le donne disoccupate o inoccupate di accedere alla formazione per percorsi di inserimento lavorativo.
Con una dotazione finanziaria di 11 milioni di euro del “Programma operativo Fondo sociale europeo”, dopo il blocco causato dalla pandemia, fino al 22 marzo, ci sarà la possibilità di presentare le istanze per la creazione di imprese al femminile nell’ambito dell’artigianato artistico e tradizionale.
È, infatti, proprio in questo settore che punta la Sicilia. Ma c’è di più. “L’avviso verrà indirizzato anche alle donne vittime di violenza – ha affermato Antonio Scavone, assessore regionale al Lavoro – al fine di un loro reinserimento sociale”.
Verranno, inoltre, realizzate di una serie di azioni integrate tra loro, in modo da fornire alle donne che vogliono creare imprese artigianali:
- un percorso formativo;
- una formazione sul lavoro attraverso un’attività di tirocinio in un’impresa artigiana;
- un’attività di accompagnamento alla realizzazione dell’impresa stessa.
A potere presentare le proposte progettuali saranno gli enti formazione e le agenzie del lavoro. Le destinatarie della misura non dovranno avere alcun rapporto di parentela, fino al secondo grado, con il titolare o gli eventuali dipendenti dell’impresa artigiana.
Numerose le attività artigiane finanziabili, tutte elencate specificatamente nel bando. Tra queste quella della pelletteria, della lavorazione del vetro, quella alimentare come la produzione di conserve o di distillati e liquori.
Dove verranno aperti gli sportelli donna?
Il primo “Sportello donna” è stato inaugurato a Palermo, ma ne saranno aperti altri. “La creazione di uno “Sportello donna” – ha spiegato Scavone – ha come finalità prioritaria quella di fornire informazioni tutte al femminile sulle opportunità lavorative presenti nel territorio regionale, nazionale ed europeo. A breve sarà aperto uno sportello donna in ognuno dei centri per l’impiego isolani”.