Gioca la carta dello spettacolo “forte” Sanremo per tenere gli ascolti. E così neanche troppo tardi rispetto alle altre sere, arriva Achille Lauro con l’attesa performance punk rock della sua Rolls Royce e Me ne frego.
“ Dio benedica chi se ne frega” dice Achille e viene giù dalla scala in abito da sposa, seta e piume bianche e la bandiera italiana in mano. Mentre la musica mischia l’inno di Mameli e la marcia nuziale Achille Lauro bacia sulla bocca il suo chitarrista Boss Doms. Con lui in scena Fiorello, in mantello nero e corona di spine che non sembra neanche troppo sorpreso.

E ANCHE AMA & CIURI PROVANO A STUPIRE.
Niente baci, ma due parrucche una bruna e una bionda per ricordare il “siamo donne” di Sabrina Salerno e Jo Squillo lanciata nel 1991 proprio qui a Sanremo. Un’esibizione ironica certo, ma alla vigilia dell’8 marzo potrebbe prestare il fianco a qualche critica, così come il bacio gay di Achille Lauro.

LA GARA INTANTO AVEVA ESPRESSO I SUOI GIUDIZI
Ermal Meta si conferma primo ed è il favorito per la vittoria, ma il podio cambia, in virtù dei voti della sala stampa il secondo posto è di Willie Peyote, il terzo di Arisa. Scende dai primi tre Annalisa quarta ed al quinto posto si piazzano i Maneskin rivelazione rock del festival, sesto è Irama, settimi La rappresentante di lista, ottavi Colapesce Di Martino, nona Malika Ayane e decima Noemi. L’impressione è che la vittoria si giochi solo fra le prime sei posizioni con un Ermal Meta primo dall’inizio del festival, ma come si dice mai dire mai, soprattutto, quando entra in campo la giuria popolare.

LA GARA DEI GIOVANI
In apertura di serata Gaudiano con “Polvere da sparo” ha battuto Davide Shorty ed ha vinto la gara delle nuove proposte. Wrongonyou ha conquistato invece il Premio della Critica Mia Martini per le Nuove Proposte, con “Lezioni di volo”.

LE POLEMICHE NON MI SFIORANO
E’ Barbara Palombelli la co-conduttrice della quarta serata del festival, altri toni e altra immagine e altra personalità. La Palombelli infatti non si è lasciata scalfire dalle polemiche per il suo prestito a Rai Uno per una sera, anzi in conferenza stampa aveva ringraziato Mediaset per la concessione. Durante la serata ha dedicato un monologo alle donne.

In mezzo alle ben ventisei canzoni dei campioni si alternano il “direttore” Zlatan Ibrahimovic, Emma, Alessandra Amoroso ed altri ospiti.
RITMO, SOLDI E CAROSONE
A tenere il ritmo della serata il vincitore di Sanremo 2019 Mahmood, con un medley dei suoi successi fra cui “Soldi” ed Enzo Avitabile con i Bottari di Portico che fa ballare persino l’orchestra con l’omaggio a Renato Carosone. Ed anche stavolta Ama & Ciuri stavolta con un turbante annunciano la fiction dedicata a Carosone che Rai 1 trasmetterà il 18 marzo.

Il sofferto bis di Amadeus stasera vivrà l’atto finale, anzi la serata finale. Contro, come già nei giorni scorsi avrà il calcio, alle 20,45 si gioca Juventus Lazio che ruberà altri punti di share. Non ci sarà invece “C’è posta per te” perché come da consuetudine Rai e Mediaset durante il festival non si scontrano. E meno male…
