Il primo padiglione dovrebbe essere pronto già sabato 6 marzo. “I lavori sono cominciati sabato scorso, subito dopo la consegna delle chiavi, e il cantiere procede celermente“. Queste le parole del direttore generale ff Bernardo Alagna.

Il DG a fatto un sopralluogo per verificare l’adeguamento dei due padiglioni (7a e 7b) dell’ex complesso fieristico. La ditta, incaricata dalla Protezione Civile, sta lavorando notte e giorno per renderli sicuri, agevoli e confortevoli pronti ad accogliere la cittadinanza per i prossimi 7 mesi.

«In una settimana sarà ultimato il primo, mentre per il 7b servirà ancora qualche giorno – prosegue Alagna. È stata fatta l’impermeabilizzazione, revisionato l’impianto d’illuminazione (che prevede neon in caso di emergenza), predisposti bagni (anche per persone diversamente abili). Quasi ultimata la posa della pavimentazione. Nei prossimi giorni verranno collocati i 44 “moduli” box che materialmente ospiteranno le vaccinazioni. Questi saranno dotati di linea internet per poter mettere tutti i dati in rete in tempo reale».

Come sarà organizzato l’hub in Fiera.

«Stimiamo di poter vaccinare in due turni – spiega Alagna- la mattina, dalle 9 alle 13, nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 19.30 per un complessivo di 8 ore, che nel tempo potrebbe essere esteso con un turno aggiuntivo serale. Saranno garantite circa 10 somministrazioni l’ora in ciascun box per un totale complessivo fino a 4000 vaccinazioni in ogni giornata, col sistema a regime si intende. Il parcheggio ospita una cinquantina di vetture: si stima l’arrivo di oltre 300 auto ogni 60 minuti in base alle prenotazioni».

Saranno utilizzati i vaccini di Astrazeneca, Pfizer e Moderna.

Al sopralluogo tecnico hanno preso parte anche alcuni ingegneri consulenti dell’Azienda sanitaria provinciale, tra cui Francesco Giglio, Fabio Raffone, Giovanni Perri, Giacomo Spadaro e Claudia Sorce al fine di verificare il tutto.