Le prove si susseguono fino a notte fonda nel blindatissimo Teatro Ariston, blindatissimo non solo per mantenere i segreti dello spettacolo, ma blindato per preservare artisti e addetti ai lavori da contagi anti covid.
Poco distante il palco è stato allestito un drive in per i tamponi, ma la macchina organizzativa del Festival quest’anno, all’interno dello stesso teatro, è già organizzata, anzi rodata.
In queste ultimi giorni che precedono l’inizio Amadeus preferisce pensare soprattutto allo spettacolo. Questo è un Sanremo da lui fortissimamente voluto per dare speranza e momenti di intrattenimento alla gente che dice ne ha davvero bisogno. Per questo motivo lo ha voluto definire il festival della ri-nascita.

Ed in attesa della sigla dell’eurovisione di martedì prossimo 4 marzo alle 20,35, si respira grande energia positiva dietro le quinte.
Da ieri si parla di Lady Gaga come super ospite della serata finale del Festival. In molti ne sono convinti, ma non ci sono conferme ufficiali. Lady Germanotta è arrivata ieri a Roma dove girerà il film tratto dal romanzo The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour, and Greed (La saga dei Gucci) si muoverà fra la capitale, Milano e Firenze e chissà che proprio nella serata di sabato non vada a trovare Amadeus a Sanremo.
“Ama” intanto affina i suoi dialoghi con Fiorello. Chissà cosa combinerà il mitico Fiore che avrà il compito di far ridere senza una platea davanti, che, in genere, è sempre stata un po’ spalla e un po’ bersaglio della sua straripante comicità.
IERI GIORNATA DI PROVE ALL’ARISTON PER CANTANTI E ORCHESTRA
Amadeus è presentissimo, le canzoni le conosce a memoria, le ha ascoltate per mesi prima di selezionare le 26 che da martedì prossimo saranno in gara. I bookmakers vedono favoriti i siciliani Colapesce Dimartino, seguiti dal duo Fedez Francesca Michielin e La rappresentante di lista.
Da martedì vedremo se la sua formula funzionerà, formula in cui ruoteranno il cantante e performer Achille Lauro, Zlatan ibrahimovic, e tante donne Elodie, Simona Ventura, Barbara Palombelli, Matilda De Angelis, Vittori Ceretti, ospiti e personaggi per una diretta “monstre” di oltre cinque ore.
Tutto normale o forse no. L’altro Festival, il Festival che non c’è e che manca è quello che non si vede per le strade. Le disposizioni sono rigidissime.
Divieto di stazionamento, dalle 8 alle 14, nella zona antistante il teatro Ariston, divieto di transito pedonale, dalle 14 a fine Festival tranne per i residenti e per gli acquisti. Divieto di assembramento vicino a alberghi e altre strutture ricettive cittadine che accolgono cantanti e artisti che richiamano pubblico.
Comune, Prefettura e Questura sorvegliano rigidamente i ristoranti vicini all’Ariston che fanno servizio mensa per il personale del festival, sono chiusi al pubblico.
C’è ben poco del festival nelle strade, la città sarà ripagata con un evento estivo nei prossimi mesi, ma intanto Amadeus è concentrato soprattutto sullo show televisivo. A tutti i costi ha voluto Zlatan ibrahimovic perché Ibra è speciale -ha detto- la sua storia è straordinaria ed il pubblico ne rimarrà affascinato, con buona pace di quei tifosi del Milan che temono distrazioni sanremesi per il loro centravanti.
A proposito, chissà che proprio sul palco dell’Ariston Zlatan non possa fare pace con Lukaku dopo il diverbio scoppiato nel derby fra Inter e Milan.
“Deve essere d’accordo prima di tutto Zlatan” ha dichiarato il presentatore facendo immaginare che forse qualcosa accadrà.
Foto by Salvo La Fata e di repertorio.