Nell’ultimo anno i ganci appesi alla facciata esterna dell’edificio di via Luigi Nono hanno raccolto tonnellate di indumenti, coperte, migliaia di libri e centinaia di giocattoli per bambini .
L’idea del Muro della gentilezza parte da un’ attività proposta dal Tempio del Futuro perduto: Un centro culturale che da sempre cerca di rendere i propri progetti utili per la società. Il tutto si basa su dei ganci appesi alla facciata esterna dell’edificio di via Luigi Nono, a Milano. I cittadini di Milano e dintorni passano e donano qualcosa, dagli oggetti utili come coperti e utensili ai vestiti, che poi saranno distribuiti ai bisognosi. Nel corso di 12 mesi sono state raccolte oltre 10 tonnellate di indumenti usati, 400 coperte invernali, 13mila libri e centinaia di giocattoli .


