La Sicilia, da lunedì 15 febbraio, passerà ufficialmente a zona gialla, con regole meno rigide rispetto a quelle attualmente in vigore per la zona arancione. Una decisione che deriva dalla discesa della curva di contagio: secondo gli ultimi dati epidemiologici, la Sicilia è la regione italiana a più basso indice Rt.
Infatti, mentre in Sicilia l’indice di contagio raggiunge lo 0,66%, in sette regioni italiane supera l’1%, mentre sono 5 le regioni con l’Rt a 1,2 con Bolzano a 1,25.
Anche il totale dei positivi scende con 491 nuovi contagi ieri. La provincia di Messina nell’ultima settimana ha registrato solo 9 decessi.
Nonostante i numeri siano confortanti, la Regione invita a non sottovalutare le regole che dovranno essere seguite: ecco quindi quali saranno le norme che subentreranno con l’entrata in vigore della zona gialla.
Zona gialla: cosa si può e cosa non si può fare.
Nelle regioni che fanno parte della zona gialla non ci sono particolari regole riguardo agli spostamenti all’interno del comune e della provincia, purché avvengano entro i confini regionali.
Invariato il divieto di uscire dalla regione almeno fino al 25 febbraio 2021, a meno che non si abbia un comprovato motivo da indicare nell’autocertificazione.
Ristorazione.
In zona gialla riaprono al pubblico bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie dove è consentito il sevizio al tavolo fino alle 18.00. Dalle 18.00 alle 22.00 è possibile soltanto l’asporto e la consegna a domicilio senza limitazioni orarie. Si può andare a pranzo al ristorante, prendere un caffè seduti al bar e visitare amici e parenti non conviventi fino a 2 persone.
Sport.
Sport e attività motoria si possono praticare senza assembramenti e in forma individuale (per l’attività sportiva) e si può fare shopping nei negozi aperti, ad eccezione dei centri commerciali che sono chiusi nel weekend.
Coprifuoco.
Anche nelle regioni gialle bisogna rispettare il coprifuoco dalle 22.00 alle 05.00. Può uscire durante il coprifuoco soltanto chi ha un motivo di salute, necessità e comprovate esigenze di lavoro. Il coprifuoco vale anche per il ritorno al domicilio/residenza.
Visite ad amici e parenti non conviventi.
Si può in zona gialla andare a casa di amici, congiunti e parenti non conviventi all’interno del territorio regionale con alcuni limiti (validi in tutte e tre le zone di rischio).
Centri commerciali e negozi aperti.
Sono aperti tutti i negozi secondo i protocolli di sicurezza e prevenzione e i centri commerciali. Questi ultimi chiudono nel weekend anche in zona gialla, ad eccezione dei supermercati, dei tabacchi e delle farmacie al loro interno.