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I dati sui contagi da Covid19 in Sicilia non sono uguali in tutte le città. Per questo motivo l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza non esclude che le tre maggiori città siciliane Palermo, Catania e Messina possano restare in zona rossa.
Lo consiglierebbe l’andamento epidemiologico del virus che in alcune aree dell’isola continua ad essere preoccupante ed i posti letto nelle terapie intensive che in caso di ulteriori contagi rischierebbero di non essere sufficienti.
La considerazione è emersa nella relazione dell’assessore Razza all’Ars. Una decisione in proposito sarà presa nella giornata di domani.
La Sicilia ha città come Enna, Agrigento, Ragusa, Caltanissetta dove l’andamento del virus è da zona pressochè gialla ma si trova in zona rossa per le drammatiche situazioni di Palermo, Catania e Messina.
MESSINA VERSO LA PROROGA DELLA ZONA “SUPER ROSSA”?
La città dello stretto vive giorni di particolari tensioni fra la “guerra” scoppiata fra il sindaco Cateno De Luca e l’Asp di Messina e lo stesso sindaco che ha rassegnato le dimissioni, che se non ritirate concluderanno il suo mandato giovedì prossimo.
Nel corso della sua diretta mattutina il sindaco di Messina Cateno De Luca ha ipotizzato un prolungamento della zona super rossa fino a mercoledì prossimo. Da giovedì 4 febbraio la riapertura con la mezza giornata di tutte le attività al momento chiuse e ripresa dell’asporto. Da giovedì riaprirebbero anche le scuole ma non tutte. De Luca ha dichiarato di non aver preso ancora una decisione e attraverso la sua pagina facebook ha chiesto ai messinesi: “Fatemi sapere cosa ne pensate.”

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