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Mentre il nuovo Dpcm prova a fermare i contagi, molti di noi si preparano allo smart working in pigiama e sono pronti a riprendere le abitudini del primo lockdown: cucinare pietanze dalla cottura lunghissima, praticare sport in salotto e guardare programmi alla TV.
Ma attenzione a quest’ultimo passatempo, perché a distanza di 11 anni dal primo Switch-of, il quale costrinse le famiglie italiane ad aggiungere un decoder digitale al proprio apparecchio Tv, un nuovo standard di trasmissione, il temuto Dvbt2, fa tremare i nostri vecchi televisori visto che sarà l’unico e il solo operativo entro Luglio 2022.
Questa transizione tecnologica avverrà gradualmente, come quella della scorsa decade è volta a migliorare nettamente il potere ricettivo dei dispositivi, ma questa volta, anche la qualità video delle trasmissioni aumenterà. Il nuovo decoder si predispone al segnale 5g e sarà compatibile con i device mobili come telefoni e tablet. A Luglio 2022, i televisori non compatibili col nuovo standard non riusciranno più a trasmettere i canali del digitale terrestre.
Quindi bisogna cambiare il televisore come dice la pubblicità?
Non è detto, quasi tutti i televisori e i decoder acquistati dopo il 2017 sono pronti alla transizione del segnale DvbT2, ma ci sono dei modi per scoprire velocemente se il nostro fedele apparecchio può continuare a svolgere il suo lavoro nel futuro. Infatti, sintonizzandosi sul canale 100, canale test della Rai, o canale 200, canale test della Mediaset, dovrebbe apparire una scritta con dicitura Test HEVC Main10, se vediamo questa scritta vuol dire che il tv riceverà il segnale non appena il passaggio al nuovo standard sarà ultimato, se invece la scritta non appare, saremo costretti a cambiare apparato tv o affiancarlo a un decoder di nuova generazione. Tutti i televisori che possiamo trovare in vendita nei negozi fisici e online, sono aggiornati al nuovo sistema e quindi pronti alla ricezione dei canali 5 g per il futuro.
Ho sentito di un contributo per chi compra un nuovo Tv o un decoder, è vero?
Esatto, il Ministero dello sviluppo economico ha stanziato oltre 150 milioni di euro in un bonus Tv, erogato sotto forma di sconto, che arriva al valore massimo di 50 euro per famiglia. Viene rilasciato direttamente dal rivenditore al momento dell’acquisto e comprende tutti quei prodotti che sono volti alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi DVBT2 e HEVC. Il Bonus è utilizzabile da Dicembre 2019 e lo sarà fino al 31 Dicembre 2022 o all’esaurimento delle risorse stanziate.
Chi può beneficiarne?
Possono usufruire del Bonus Tv, tutte quelle famiglie che hanno un ISEE inferiore a 20.000 euro, che non hanno mai utilizzato il bonus in passato e che acquistano un prodotto (Tv o Decoder) certificato dal MISE. Per richiedere il bonus basta scaricare, stampare e compilare il modulo Qui. Oppure richiederlo direttamente nel punto vendita in cui si va ad acquistare il nuovo dispositivo.
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I migliori televisori compatibili col nuovo standard di ricezione, come sceglierli e quali sono.
Se il tuo televisore non riceve il segnale Dvb T2 e non vuoi affiancarlo a un digitale terrestre di nuova generazione possiamo consigliarti i migliori tv di Gennaio 2021, con decoder integrato e pronto al futuro.
Prima di comprare un nuovo televisore, il consiglio degli esperti è quello di considerare minuziosamente gli spazi che si hanno a disposizione. La distanza dello schermo dal punto di visione determinerà la qualità delle immagini, inoltre se il televisore sarà troppo grande per l’ambiente in cui si trova o troppo vicino ai nostri occhi, sarà poco salutare per la vista.
Camminando nel reparto Tv è facile rimanere incantati da grandi, grandissimi schermi Led a prezzi stracciati, ma è meglio calcolare le distanze che si avranno in sala, camera da letto o in cucina per determinare quale sia la misura più adatta all’ ambiente. In genere, si moltiplica la diagonale dello schermo in cm per 1,6 e 2,6.
Per evitare i calcoli, da un metro fino a due metri di distanza dal tv, vanno bene i 32 pollici fino a un massimo di 40 pollici. Superati i due metri e mezzo di distanza possiamo godere degli schermi 49 e i 55 pollici. Da oltre 4 metri di distanza gli amanti dei film cercano i 65 , 75 e i mastodontici 85 pollici.
Anche la tecnologia e la qualità del nostro apparecchio incidono molto sulla distanza da cui lo si può ammirare, basta pensare che l’Oled inventato da Lg che vanta un pannello di pixel auto illuminanti, non utilizza reti di led e quindi l’apparato sud coreano risulta molto meno impattante per l’affaticamento degli occhi, con questo tipo di tecnologie si può godere di uno schermo molto più grande pur non avendo le giuste distanze dal punto di visione.
La Smarth tv.
Un’altra caratteristica da tenere in considerazione, è l’utilizzo smart del futuro TV. La Smart TV deve essere dotata di un sistema operativo “aperto”, in modo da assicurare un internet TV completa, dotata di tutte le applicazioni che potrebbero servire e di uno Store, un negozio virtuale, da cui scaricare altre app nel caso in cui quelle presenti si aggiornino o ne escano di nuove. In questo modo ci si accerta della connettività del prodotto, che sia pronto per il futuro e che si possa accedere alle piattaforme digitali che amiamo come Netfix, Amazon Prime e Youtube, anche negli anni a venire.
I sistemi operativi di Samsung e di Lg, entrambi produttori sudcoreani, sono sistemi operativi “aperti” e perfetti per la navigazione web, ciò rende le due potenze le più richieste dai clienti che amano le smart TV. Per quanto riguarda la ricezione dei canali del digitale terrestre, tutti i modelli in vendita nei negozi fisici e online, sono, per legge, dotati di ricettore Dvbt2 e quindi potranno ricevere il segnale anche dopo Luglio 2022, data di completamento dello Switch.
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Quali sono i migliori apparecchi di inizio 2021 compatibili col Dvb T2?
I migliori apparati visti al CES 2021 di Las Vegas hanno tutti in comune una cosa, aree di illuminazione sempre più piccole e numerose. Un tv di qualsiasi marca o tecnologia è migliore se vanta molte aree luminose (Led o pixel-autoilluminanti) indipendenti, questo lo aiuta a mostrare immagini più nitide e colori più precisi, in oltre aumenta la profondità del nero, importantissima per dare l’idea di contrasto e della profondità delle immagini. Anche quest’anno la scelta è tra Led, Qled e Oled e anche i proiettori tornano di moda grazie al loro tiro ultra corto. Tutti i modelli presentati arriveranno in Europa dopo Marzo, Qui trovate i dispositivi top di gamma, con diverse grandezze e tecnologie, della serie corrente (2020).
Led.
È l’acronimo diLight Emitting Diode, sono pannelli LCD tradizionali retroilluminati con LED, ovvero lampadine disposte in maniera strategica dietro i fltri del nostro TV. Ecco uno dei migliori Tv Led 49 pollici! Sony49xf9005. https://www.sony.it/electronics/support/televisions-projectors-lcdtvs-android-/kd-49xf9005/specifcations.
Qled.
Qled abbreviativo di Quantum Dot Led (schermo a punti quantici) è un nome commerciale utilizzato da Samsung per descrivere i loro nuovi TV LED, non hanno grandi diferenze con i vecchi LCD anche se risultano più luminosi di prima. I loro processori invece sono molto più tecnologici rispetto al passato, quindi hanno un cervello che processa i dati più velocemente rispetto al passato, grazie a questo rende immagini più spettacolari e senza difetti. Ecco uno dei migliori Tv Qled 55 pollici.
Samsung55q90: https://www.samsung.com/it/tvs/qled-tv/q90t-55-inch-qled-4k-smart-tvqe55q90tatxzt.
Oled (Organic Light Emitting Diode).
Si traduce in diodo organico a emissione di luce, per semplificare; i pixel sono composti di materia organica che si illumina con impulsi elettrici. Questo gli permette di non aver bisogno di retroilluminazione, i neri sono “puri” in quanto viene riprodotto con pixel spenti, e di conseguenza il contrasto è infinito. Immagini più calde e reali, consumi minori e neri assoluti sono i tre punti forti di OLED.
Ecco uno dei migiori Tv Oled di Lg! Lg65Gx: https://www.lg.com/it/tv/lg-oled65gx6la-tv-oled.
Proiettore: Il concept Laser TV di Hisense ci porta verso il futuro dell’home entertainment. Grazie allo schermo ottimizzato da 100 pollici si può portare con facilità l’esperienza cinematografica in casa, il tiro dei proiettori migliora notevolmente di precisione e qualità. Consuma meno, l’utilizzo è intuitivo ed è facile riprodurre nel nostro ambiente servizi streaming e app. I proiettori sono consigliati a chi dispone di ampi spazi e vuole creare una ambiente cinema nella propria sala. Ovviamente i risultati sono migliori a luci spente, ma i nuovi dispositivi di proiezione sono dotati di molti Lumen che li permettono di brillare anche di giorno. Ecco uno dei migliori laser tv di hisense.
Hisense laser TV: https://hisense.it/televisori/tv-100-pollici-hisense-laser-tv/.
Federico Bartuccio
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