DELIVERY A MESSINA. I CLIENTI SCELGONO TRADIZIONE, CIBI ETNICI E PRODOTTI PREGIATI

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Il delivery è la nuova frontiera della ristorazione durante la pandemia di Covid. Ormai tutte le attività, anche quelle che prima non lo facevano, si sono adeguate alle condizioni imposte dall’emergenza sanitaria, che da mesi impediscono l’aggregazione, la convivialità e il ritrovo di troppa gente in uno stesso luogo.

Nonostante le difficoltà, ristoranti e bar continuano a lavorare come possono, spesso con resilienza e nonostante i fatturati non siano per niente cresciuti in quest’ultimo anno, è grazie al delivery e all’asporto che molte di queste attività resistono ancora.

Cosa scelgono di ordinare i clienti in questo delicato momento di chiusura? Lo abbiamo chiesto ad alcune delle attività rappresentative di Messina:Il Siciliano, Panificio Arena, Ritrovo DoddisSidis 3.0, Tekkà- Sushi&Pokè takeaway e Toronero.

TRA PRODOTTI DELLA TRADIZIONE…

«Da noi chiedono in particolare le pizze e la carne – ha affermato Franco Vinci  del Toronero. Di quest’ultima in particolare le tagliate, ma anche i contorni, su tutte ovviamente le patatine. Lavoriamo più o meno per tutta la settimana ma l’attività non è paragonabile a quella svolta in presenza con i clienti. In ogni caso non ci arrendiamo ed a breve lanceremo anche la possibilità di mandare le nostre specialità di carne crude ed ognuno a casa può prepararle come vuole».

“Coccolare” il cliente, anche se a distanza, sembra essere l’indirizzo comune a tutte le attività ristorative. La chiave di volta per fare ciò è offrire loro le specialità che li fanno sentire a casa.

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«Siamo aperti per essere sempre vicini ai nostri clienti – ha raccontato Chiara Doddis del Ritrovo Doddis – che, al di là di tutto ci stanno dimostrando grande affetto. Non poter fare asporto è un problema, soprattutto per noi che siamo un bar. Ci auguriamo che questo possa servire a limitare i contagi. Quanto alle richieste, la voglia di dolce nei messinesi non manca e noi ogni giorno l’assecondiamo con le nostre specialità, soprattutto quelle tipiche della domenica.

«I panifici sono assimilati agli alimentari – ha spiegato Francesco Arena del Panificio Arena – pertanto siamo aperti anche in questi giorni di zona rossa, i nostri clienti ci vengono quotidianamente a trovare. La sera però, soprattutto nel fine settimana, molto richiesta è la focaccia: la  cena per eccellenza dei messinesi. La nostra tradizionale va per la maggiore, ma ci chiedono anche le focacce assortite».

Tra tutti, qualcuno sceglie di rimanere aperto “per spirito di servizio”. «Il guadagno in questo modo è totalmente inesistente – ha raccontato Danny Anna del ristorante-pizzeria Il Siciliano. Lavoriamo perlopiù nel fine settimana venerdì, sabato e domenica. I nostri clienti ci chiedono in particolare la nostra ghiotta di pesce stocco, le pizze sia tradizionali che gourmet ed i misti di fritti di patate».

…CIBI ETNICI E SALUMERIA E VINI PREGIATI

C’è, invece, qualcuno che proprio in questo clima ha deciso di scommettere e investire in un’attività fondata sul take away.

«Tekkà è una realtà nuova, nata poco più di due mesi fa – hanno raccontato i titolari del Sushi&Pokè takeaway, Alessandro Giacobbe e Gabriella Patti. Abbiamo aperto i battenti proprio durante la pandemia e sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stata dura, ma abbiamo deciso ugualmente di scommettere nella nostra città. Finora abbiamo avuto ragione perché siamo stati accolti benissimo dalla clientela e il nostro prodotto è stato molto apprezzato. I clienti ordinano soprattutto di sushi, ma anche i Pokè vanno forte, perché la gente ha voglia di scoprire nuovi sapori e ha bisogno, soprattutto in un momento drammatico come questo, di concedersi qualche sfizio in più.

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L’ultima ordinanza sindacale che vieta il servizio di asporto però ci penalizza tantissimo – hanno aggiunto i titolari di Tekkà – se consideriamo che il 60% dei nostri incassi si basa proprio su questo. Aspettando che questo brutto incubo finisca, continueremo a servire i nostri clienti solo con le consegne a domicilio, anche se sarà difficile riorganizzare al meglio questo servizio, poiché noi a differenza di altri non ci appoggiamo a piattaforme esterne, ma facciamo tutto in house».

Ci sono, infine, i supermercati, molti dei quali hanno inserito tra i servizi ai clienti, anche le consegne a domicilio.

«Nel nostro punto vendita è molto richiesta anche a domicilio la salumeria pregiata. In questi giorni così difficili la gente ha voglia di gratificarsi e dunque formaggi, salame, prosciutti di qualità ecc. sono molto ricercati così come i vini della nostra cantina che accompagnano il tutto. Dovendo restare tanto tempo a casa la gente chiede farine particolari per preparare dolci casalinghi, lievito, zucchero. Diciamo che si va da un mix di prodotti quotidiani (pane, pasta, olio, salse, carne) agli “sfizi” particolarmente richiesti nel fine settimana.

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