MESSINA: DAL 18 AL 28 GENNAIO L’ORDINANZA “DE LUCA”

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“L’ordinanza varata oggi dal presidente della regione è un provvedimento che non blinda la mobilità.” Lo ha detto il sindaco di Messina Cateno De Luca illustrando la sua ordinanza che entrerà in vigore da lunedì 18 al 28 gennaio.

I MORTI A MESSINA NEGLI ULTIMI TRE MESI

Prima di entrare di illustrare i contenuti del provvedimento De Luca si è soffermato sul bilancio dei morti degli ultimi tre mesi a Messina, un quadro drammatico.  A novembre sono morte 25 persone, a dicembre 69,  70 nella prima parte di gennaio 2021.  Nell’ultimo mese il numero dei contagi in città è raddoppiato da 8529 è passato a  14741. Numeri drammatici che meritano un approccio completamente diverso.

In questo momento -ha continuato De Luca – negli ospedali i posti  letto sono insufficienti, in terapia intensiva le disponibilità vanno dal 10 al 20%.   Siamo come la Lombardia ma non abbiamo  la stessa rete ospedaliera. A Messina non sono state messe in atto le disposizioni previste nei tavoli tecnici.

IL RICHIAMO A MUSUMECI

Non accetto il richiamo del Presidente della Regione come se ci fosse un’omissione delle forze dell’ordine sui controlli.  Se noi riserviamo al nostro territorio ordinanze insipide come quella di Musumeci come possono svolgere il loro ruolo le forze dell’ordine?

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IO MI GIOCO TUTTO

Non posso accettare che la città non mi segua e non comprenda che ora è giunto il momento di fermarsi. Prendiamoci un impegno morale. Vi prego di seguire il vostro sindaco, se fallisco me ne vado, non sono seduto sulla poltrona, ma la porto sulle spalle.

I CONTENUTI DELL’ORDINANZA

Si comincia con un’eccezione. E’ possibile rispetto all’ordinanza Musumeci poter andare verso un’abitazione privata per motivi di necessità (genitori anziano, motivi sanitari)

Le attività motorie si possono svolgere solo in prossimità di casa dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 20.

I negozi di generi alimentari e gli assimilati, le edicole, i tabacchi, le farmacie e le parafarmacie possono restare aperti dalle 8 alle 20 con esclusione dei giorni festivi.

Aperti anche: negozi di surgelati, sigarette elettroniche, distributori di carburante, negozi con prodotti di animali domestici.

Chiuse le restanti attività dell’allegato 23 (come i prodotti per la persona) fino al 28 gennaio ma con la possibilità di fare servizio a domicilio.

Chiuse le ville, gli spazi pubblici ed i cimiteri.

Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, in questi giorni verrà avviato lo screening sulla popolazione scolastica.

LA RISTORAZIONE:NO ALL’ASPORTO

Bar, ristoranti, pub, pasticcerie possono lavorare solo con servizio a domicilio da lunedì 18 e fino al 28 gennaio è sospeso l’asporto. Il domicilio può essere effettuato dalle 8 alle 24.

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LE ECCEZIONI

Questa è una novità rispetto alla precedente ordinanza. Lunedì 18 e martedì 19 barbieri e parrucchieri e potranno lavorare, poi dal 20 gennaio e fino al 28 chiuderanno anche loro. Aperte il 18 ed il 19 anche le lavanderie poi, potranno effettuare solo servizio a domicilio

Il 18 ed il 19 potranno essere eseguite anche opere edilizie inderogabili.

 LE ALTRE ECCEZIONI

I negozi di ottica potranno lavorare solo su prenotazione, ricevendo solo su appuntamento.

Per prenotazione potrà essere effettuata anche la tolettatura di animali e l’acquisto di articoli medicali e di prodotti di erboristeria.

Gommisti, elettrauto ed altri servizi per la casa potranno lavorare solo come pronto intervento.

Le attività terapeudiche e riabilitative possono essere effettuate solo per il mantenimento dei livelli essenziali.

Il sindaco De Luca ha annunciato che l’Atm ridurrà il servizio di bus sulle strade, per uscire bisogna esibire l’autocertificazione.

Per domani sera il sindaco di Messina ha annunciato per le 19 una nuova diretta per eventuali dubbi sui contenuti della sua ordinanza. Chi volesse rivolgere domande po’ scrivere entro le 16 a bastacovid@messina.comune.it oppure mandare un whatsup  al 335.7626026

 

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