NON DIMENTICHIAMO CHE IERI A MESSINA 8 PERSONE SONO MORTE DI COVID-19

In una giornata carica di tensione e piena di polemiche è passato quasi in secondo piano il tragico record di morti per Covid-19 a Messina. Ben 8, un numero mai registrato prima. 5 persone sono morte al Policlinico, 2 al Papardo ed 1 al Cutroni Zodda di Barcellona.

Il dato da dove oggi bisogna partire è proprio questo: fermare un’escalation che definire pericolosa è dir poco.

8 persone sono morte ieri. Se  fosse accaduto lo scorso marzo  oggi i commenti sarebbero stati ben diversi. Purtroppo, in questa seconda ondata, fatta di accuse fra enti ed istituzioni, lentezze e problemi di ogni tipo, i decessi “non fanno quasi notizia” silenziosamente se ne registrano pressoché ogni giorno.

La Sicilia di oggi è ben diversa da quella di un anno fa. I numeri sono preoccupanti, soprattutto a Catania, Palermo e da tempo anche a Messina.

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La revoca della discussa ordinanza sindacale elaborata dal sindaco di Messina Cateno De Luca sta facendo discutere quanto l’ordinanza stessa, ma questo non deve far dimenticare che oggi Messina è e resta in zona rossa.

“Non è cambiato nulla.” Ha dichiarato Ferdinando Croce, capo di gabinetto dell’assessore regionale alla salute Ruggero Razza. “A Messina la zona rossa c’è  e resta così come è stata emanata dalla Regione Siciliana, che fissa un punto di equilibrio fra le necessarie restrizioni da applicare e le esigenze indispensabili e delle persone. In questo momento la differenza la possono fare solo i messinesi, chiedo ai cittadini di limitare le uscite a quelle strettamente necessarie.”

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Nella giornata di ieri in città si sono visti molti controlli, soprattutto nelle zone del centro fra Piazza Cairoli e viale San Martino, ma anche sulle strade principali della città. “Questi servizi ci aiutano tantissimo.” Ha aggiunto Croce. “La prefettura sta coordinando delle azioni, ma serve il rispetto delle regole ed il buon senso da parte di tutti.”

Nessuna dichiarazione infine alle parole del sindaco Cateno De Luca che nell’infuocata diretta di ieri sera hanno riguardato lo stesso Capo di Gabinetto dell’Assessore Razza. “Non ho niente da dire” ha concluso Ferdinando Croce.

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