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La poca mobilità del 2020 ha fatto scendere del 38% gli incidenti stradali con più vittime. A rilevarlo è il rapporto dell’ASAPS sugli incidenti stradali in Italia nei primi nove mesi dell’anno. Un resoconto che deve la sua variazione soprattutto al minor numero di spostamenti.
Secondo l’osservatorio che elabora i dati degli incidenti stradali in Italia nei primi nove mesi del 2020 sono avvenuti “solo” 69 incidenti stradali con più vittime.
In rapporto, le persone che hanno perso la vita sono più del doppio degli eventi, ovvero 159. I report dell’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale afferma che tra le vittime del 2020 in questo tipo di incidenti sette sono bambini.
Un’evidenza positiva dell’analisi è che nessun incidente plurimortale è stato causato da pirati della strada, anche se in tre incidenti il conducente è risultato positivo all’alcoltest.
Le regioni con il maggior numero di incidenti plurimortali nei primi nove mesi del 2020 sono il Lazio dove sono stati registrati 13 sinistri, la Lombardia con 8 sinistri, la Toscana con 7, il Piemonte, la Puglia e il Veneto con 6, la Calabria e l’Emilia-Romagna con 4.
Si può con ogni probabilità associare la riduzione del 2020 alla limitazione della mobilità, non a caso l’Italia è stata annoverata tra i paesi che hanno meglio attivato contromisure per la prevenzione di incidenti stradali durante la pandemia.
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