GESTIONE COVID A MESSINA: È TEMPO DI CAMBIARE ROTTA

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E’ tempo di cambiare rotta nella lotta al Covid a Messina e di farlo subito.

Parole forti, chiare e dure quelle pronunciate  dal sindaco Cateno De Luca  durante  il tavolo tecnico tra le autorità civili e sanitarie della città convocato  per fronteggiare la situazione dei contagi in città ed in provincia che negli ultimi giorni si è  particolarmente grave alla luce anche dei posti letto disponibili nelle terapie intensive. Parola d’ordine di De Luca: “programmare delle attività di screening e prevenzione e l’adozione di eventuali misure di tutela della salute pubblica“.

Tante le  criticità da risolvere nell’immediato e lo ha detto “senza se e senza ma” il Sindaco in un suo lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook dove ha spiegato  cosa è stato discusso e cosa è stato deciso.

MESSINA E’ LA CITTA’ CON LA CRESCITA PIU’ ALTA DEI CONTAGI

Dai dati forniti dal Commissario Covid dott.ssa Marzia Furnari è emersa una criticità relativa al tasso dei contagi: Messina è la città con la più alta incidenza (crescita del contagio) in Sicilia. Nel dettaglio su 10.000 abitanti negli ultimi 15 giorni sono stati rilevati 44,39 positivi. A Palermo c’è un’incidenza del 21,19, a Catania di 36,28 e Siracusa di 26,18.

Non finisce qui. Anche i posti letto ordinari e in terapia intensiva nelle strutture Covid della città e della Provincia sono quasi esauriti.

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«Sarà necessario – ha affermato il Sindaco – riorganizzare l’ASP con un nuovo Direttore Generale e far funzionare tutti i servizi». Intanto, però, le autorità non resteranno con le mani in mano.

TAMPONI NELLE BARACCHE

Uno degli argomenti caldi del momento è la diffusione del Covid nelle baracche, dove le famiglie vivono in condizioni igienico-sanitarie pessime. Si è infatti stabilito di effettuare degli screening volontari alla popolazione che rientra negli elenchi di risanamento.

Si partirà con Rione Taormina, allestendo in prossimità dell’abitato un punto per l’esecuzione dei tamponi sempre con modalità drive in. Vi potranno accedere solo le persone che risultano residenti nel rione Taormina, secondo gli elenchi già in possesso del Comune di Messina.
Terminati gli screening in questa zona si procederà nelle altre. «Si tratta di circa 8 mila persone – ha annunciato il Sindaco, che ha chiesto appoggio alla Regione – che verranno sottoposte ad esame test tampone per cui, attendendosi in via prudenziale anche un dato del 10% di soggetti positivi al Covid, si rende necessario individuare il prima possibile i posti da adibire a Covid hotel».

SCREENING A CITTADINI E STUDENTI

Durante il tavolo tecnico è stato affrontato anche il tema degli screening all’ex Gazometro. Nei prossimi giorni verranno messe in atto nuove e più stringenti regole nell’organizzazione del traffico, per evitare nuovi blocchi ai veicoli di passaggio nella zona. A tal proposito la Caronte ha messo a disposizione una parte del serpentone, che fungerà da area di stoccaggio per i mezzi in attesa di esecuzione del test.

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Dall’8 gennaio 2021 per accedere all’area sarà necessario prenotarsi telefonando al numero di protezione civile 0902866 o al numero verde 800300303. Il numero massimo di prenotazioni giornaliere sarà di 1.200 tamponi. Le attività si svolgeranno dalle ore 8,00 alle ore 20,00.

Controlli volontari verranno proposti anche alla popolazione scolastica degli istituti superiori. Le modalità di esecuzione dei test saranno sempre quelle con drive-in, o in quelli già esistenti in città (ex gazometro e Stadio san Filippo) oppure collocando dei gazebo nelle aree esterne degli stessi istituti scolastici che hanno spazi disponibili.

Scuole ancora chiuse a Messina

Riguardo alle scuole il Sindaco ha firmato, ieri sera, l’Ordinanza che prevede la proroga della chiusura degli istituti almeno fino al 9 gennaio. Sabato si terrà un nuovo incontro ma se la situazione non migliorerà  in questi giorni non è da escludere un ulteriore provvedimento di chiusura.

GESTIONE RACCOLTA RIFIUTI DELLE FAMIGLIE IN ISOLAMENTO

L’Asp di Messina ha ammesso formalmente di non riuscire a gestire il servizio di raccolta rifiuti dei soggetti sottoposti a quarantena in quanto risultati positivi al tampone. Per questo è stato chiesto al Comune di provvedere ad effettuare direttamente il servizio in questione tramite il proprio Gestore MessinaServizi Bene Comune, che ha accolto la richiesta. I costi del servizio resteranno comunque a carico della stessa ASP.

 

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