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E’ il ventesimo Dpcm dall’inizio dell’emergenza sanitaria quello firmato ieri sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ne ha illustrato i contenuti nella ormai consueta conferenza Stampa trasmessa in diretta tv. Tra le novità più importanti rispetto alla bozza circolata nelle ore precedenti, il ritorno della scuola in presenza dal 7 gennaio, al 100% per il primo ciclo, al 75% per le superiori. Inizialmente nella bozza del provvedimento inviata alle Regioni era prevista ancora una Didattica a distanza (Dad) al 50% per i licei. La modifica è stata introdotta dopo le sollecitazioni della ministra per l’Istruzione Lucia Azzolina.
Ma quali sono le principali misure introdotte dal nuovo DPCM? Ecco un vademecum con le regole da seguire
Spostamenti tra regioni
Sono vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio, salvo i casi di lavoro, necessità e salute e per fare ritorno a residenza, domicilio o abitazione. Ci si potrà spostare da una regione all’altra quindi fino al 20 dicembre, tenendo conto delle attuali fasce di colore, il cui sistema viene mantenuto.
Spostamenti tra comuni
Vietati a Natale, il 26 e a Capodanno, salvo i casi di lavoro, necessità e salute o il rientro a residenza, domicilio o abitazione.
Seconda casa
Si può raggiungere se si trova nella stessa Regione, tranne che il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio, quando saranno vietati anche gli spostamenti al di fuori del proprio comune.
Negozi
Fino all’Epifania i negozi resteranno aperti tutti i giorni fino alle ore 21 per diluire la presenza di acquirenti in più ore della giornata. I centri commerciali resteranno invece chiusi nei fine settimana.
Ristoranti
Saranno sempre aperti a pranzo, anche a Natale, Santo Stefano, a Capodanno e alla Befana, ma al tavolo non potranno sedere più di quattro persone. Restano la consegna a domicilio e l’asporto fino alle 22. I bar e gli altri locali di somministrazione saranno aperti dalle 5 fino alle 18 in zona gialla.
Riunioni a casa
Il Dpcm raccomanda di festeggiare solo con familiari conviventi, ma non è stato indicato un numero massimo di commensali.
Coprifuoco
Resta in vigore per tutte le festività il divieto di uscire senza giustificato motivo dalle 22 alle 5 del mattino seguente. Per la notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio il coprifuoco durerà fino alle 7 del mattino e non fino alle 5.
Alberghi
Gli hotel potranno restare aperti, ma i ristoranti all’interno delle strutture saranno chiusi la sera di Capodanno. La cena potrà essere servita solo in camera
Impianti sciistici
Gli impianti sciistici resteranno chiusi fino al 6 gennaio, si potrà tornare a sciare a partire dal 7.
Crociere
Sospese dal 21 dicembre al 6 gennaio.
Quarantena per chi torna dall’estero
Dopo un viaggio all’estero resta la quarantena di 14 giorni al ritorno, dai Paesi per i quali è prevista.
Messe
Le funzioni religiose della notte del 24 dicembre saranno svolte in orario da permettere ai fedeli di tornare a casa prima del coprifuoco. Inoltre verranno celebrate più messe a Natale per diluire la presenza di fedeli ed evitare assembramenti.
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