QUANTI CONTAGI SI EVITERANNO ANTICIPANDO DI UN’ORA LA CHIUSURA DEI NEGOZI?

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“Stiamo già subendo una crisi enorme (fra il -40 e il -50%) dal DPCM dei primi di novembre. Noi vendiamo beni voluttuari e non cibo, farmaci, noi siamo l’acquisto emotivo, non ci sono più feste o matrimoni per i quali acquistare regali o vestirsi, si entra nei negozi mentre si è a passeggio e le condizioni psicologiche siano favorevoli, e gli orari funzionali alle  abitudini o al tempo libero. Quanti contagi si eviteranno o quanto si libereranno i reparti Covid anticipando la chiusura dei negozi di un’ora? Mi sfugge ma non mi sfuggono i dati statistici delle economie in ballo in questa ora di chiusura che sembrerebbe un’inezia.”

Cosi si è espresso Sandro Penna, presidente dell’Associazione Mille Vetrine all’indomani dell’ordinanza emanata ieri dal sindaco di Messina Cateno De Luca.

Penna ha anche elencato i numeri della crisi. “la perdita secca in quella fascia oraria nella quale ci viene imposta la chiusura, ha un margine lordo intorno al 30% del fatturato giornaliero. Il cliente delle 19,50 è spesso il cliente che risolve la giornata e ci fa uscire dal negozio alle 20,30 ben felici di farlo.”

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Secondo il presidente di mille vetrine la cifra complessiva di questo margine operativo perso nel periodo di blocco va dai 1.000 ai 20.000 euro, a seconda delle dimensioni dell’azienda.  “Escludo da questi numeri i giganti del commercio cittadino perché sono franchising stranieri anche se le loro sorti coinvolgono i dipendenti nostri concittadini. Si dirà che devono mutare le abitudini dei messinesi, ma devono passare almeno 15 giorni prima che si entri a regime con una modifica del genere.”

Penna ha aggiunto che  non è possibile recuperare molto altro nelle restanti ore lavorative perché c’è lo smartworking, i ristoranti sono chiusi e nessuno resta in giro nell’intervallo di pranzo.

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“Dunque stiamo favorendo ancora Amazon e tutta la filiera dei colossi del web, come se non lo facessimo già abbastanza- ha dichiarato-  Chi ci ristorerà di questa perdita, il Comune di Messina, la Regione o il Governo?

Signor Sindaco, chiuderci praticamente per metà pomeriggio, cancellando una parte cospicua del fatturato dei 15 giorni che precedono il Natale, senza erogazione di contributi a fondo perduto, significa accelerare l’agonia delle nostre aziende!”

Sandro Penna ha infine dichiarato che non ci sarà quest’anno la consueta isola pedonale di via dei mille. Non è stata chiesta per evitare assembramenti e quest’anno era impossibile chiedere sforzi ai commercianti per  addobbare le strade.

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