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Stasera alle 18 a Piazza Unione Europea la manifestazione Alziamo la Testa. La città di Messina scende in piazza per fare sentire la propria voce, ma stavolta dicono gli organizzatori senza politici e senza istituzioni.
In piazza soprattutto i titolari di esercizi commerciali, particolarmente danneggiati in questi giorni dopo l’entrata in vigore del nuovo DPCM che impone le chiusure alle 18 a bar, ristoranti, pasticcerie, cocktail bar ed altri esercizi che proprio la sera avevano i maggiori introiti.
Questa prima settimana di chiusure anticipate ha portato ad un altro vistoso calo degli affari, che già negli scorsi mesi si era ampiamente avuto -hanno sostenuto alcuni imprenditori – ne tantomeno possono bastare gli aiuti del governo che al momento sono davvero insufficienti.
In Piazza stasera anche titolari di palestre, di scuole di danza, di associazioni sportive e tante altre realtà danneggiate dal nuovo provvedimento.

E mentre le istituzioni mediche a fianco del governo prefigurano addirittura uno scenario 4 per l’Italia, ovvero uno scenario dove sarà difficile contenere i contagi senza altri drastici provvedimenti, diventa ogni giorno di più coniugare il diritto alla salute con il diritto al lavoro.
In tutta Italia, i cittadini da singoli ed organizzati, stanno facendo sentire la propria voce. Stasera tocca alla città di Messina che si radunerà in Piazza Unione Europea.
Sempre per stasera, ma alle 18,30 pressochè in concomitanza con la manifestazione è prevista la diretta del sindaco di Messina Cateno De Luca che ufficializzerà i provvedimenti del Comune in favore delle categorie svantaggiate e particolarmente colpite dai nuovi provvedimenti restrittivi.
Ore cruciali, bisogna fare in fretta, perché le emergenze nel Paese ed in particolare al Sud stanno diventano sempre più insostenibili.
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