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Nessuna apertura, nessuna concessione alle regioni che avevano chiesto altri orari di chiusura per bar e ristoranti. Dopo numerosi scontri ha prevalso la linea dura proposta dal comitato scientifico spinta anche dal ministro della salute Speranza preoccupato per la situazione in cui si trovano già adesso le terapie intensive.
Il premier Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm con le nuove misure restrittive anti Covid.
Confermato la chiusura alle 18 per bar, pasticcerie e ristoranti. consentita l’apertura domenicale e la ristorazione con consegna a domicilio. Queste deve svolgersi nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Consentita anche fino alle 24 la ristorazione con asporto, ma con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze’. Al tavolo adesso ci si potrà sede per un massimo di 4 persone a meno che non ci siano conviventi.
Dovranno cinema, e teatri, centri benessere, piscine e palestre. per le scuole superiori è prevista la didattica a distanza, nei mezzi pubblici la capienza sarà del 50%.
La versione definitiva del Dpcm “raccomanda fortemente” di “non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.
Si potranno ancora svolgere i concorsi pubblici e privati. Nel testo del Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte è infatti saltato il divieto di svolgimento inizialmente previsto.
Le misure anti Covid contenute nel nuovo provvedimento saranno in vigore da domani, lunedì 26 ottobre e resteranno efficaci efficaci’ fino al 24 novembre prossimo.
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